CERRETINI, Attilio

Nasce a Collesalvetti il 21 marzo 1896 da Giuseppe e Isola Bertini, contadino. È uno dei protagonisti delle lotte contadine guidate, nelle campagne pisane, dalle leghe rosse. La mattina del 17 luglio 1920 da Fauglia, dove risiede e lavora nella zona dei Poggetti, su richiesta di Pietro Casini, capo Lega di Orciano Pisano, si dirige, con altri coloni, nelle campagne di Orciano dove è stato indetto lo sciopero della trebbiatura per chiedere l’aumento della ripartizione prodotti dal 50% al 58%. Giunto a destinazione sfila con il corteo che sostiene lo sciopero e si mette, insieme ad altri 4 o 5 contadini, a capo di una delegazione che chiede un incontro con il fattore; mentre si avvicinano alla fattoria vengono esplosi contro di loro alcuni colpi di arma da fuoco uno dei quali raggiunge ed uccide Pietro Casini. Partecipa i giorni successivi ai funerali di Casini e alle seguenti manifestazioni di protesta. Nel 1921 aderisce al PCd’I ed è un attivista della sezione di Fauglia. Nel febbraio del 1924 sposa Emma Ciurli e lo stesso anno è uno dei protagonisti degli scontri a Fauglia tra fascisti e antifascisti a seguito delle elezioni dell’aprile del 1924. Durante il fascismo mantiene la sua fede politica. Dopo la Liberazione si iscrive al PCI, nella metà degli anni sessanta si trasferisce da Fauglia a Pisa dove muore l’11 aprile 1995. (M. Bacchiet)

L’uomo e la terra, Lotte contadine nelle campagne pisane, Montepulciano, Editori del Grifo, 1992, pp. 265-266.