CIAMPI, Enrico
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CIAMPI, Enrico
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Cascina
- Data di nascita
- 2 Luglio 1870
- Luogo di morte
- Cascina
- Data di morte
- 4 marzo 1921
Attività e/o professione
- Qualifica
- Contadino
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Cascina il 2 Luglio 1870, da Domenico e Cesira Gneri, contadino. È probabile che si sia avvicinato agli ideali socialisti, assai diffusi nel mondo mezzadrile e contadino del piano pisano, negli anni della prima gioventù. È uno dei fondatori della prima sezione comunista della provincia di Pisa, a Barca di Noce (San Frediano a Settimo) ed è la prima vittima della violenza fascista nella provincia pisana. Il 4 marzo 1921 Ciampi si pone alla guida di un corteo popolare che si dirige verso la fattoria della famiglia del marchese Serlupi. Il figlio Domenico nei giorni precedenti, alla guida della propria auto, aveva investito una bambina di tre anni causando una viva impressione negli ambienti popolari della zona. Appena il corteo si avvicina alla villa, un gruppo di guardiani, schierati a protezione dell'abitazione, tra cui sembra anche il figlio del marchese, sparano vari colpi di arma da fuoco sui manifestanti. Ciampi è il primo che si accascia al suolo ferito mortalmente mentre altri manifestanti vengono feriti leggermente. I funerali di Ciampi si trasformano in una manifestazione di popolo e l’orazione funebre è tenuta, tra gli altri, dall’onorevole socialista Luigi Salvatori, da Giuseppe Mingrino segretario della Camera del lavoro confederale e da Giulio Guelfi sindaco di Cascina. Domenico Serlupi, studente in agraria e tra i più accesi fascisti della zona, nella notte del 21 e 22 luglio 1921 rimarrà gravemente ferito, dopo un conflitto a fuoco con alcuni antifascisti, morendo il giorno giorno dopo. (M. Bacchiet)
Fonti
Per Ciampi Enrico, «L'Ora nostra», 11 marzo 1921.
Bibliografia
R. Vanni, La Resistenza dalla Maremma alle Apuane, Pisa, Giardini, 1972; M. Canali, Il dissidentismo fascista: Pisa e il caso Santini, 1923-1925, Roma, Bonacci, 1983; F. Bertolucci, Stato fascismo e antifascismo in provincia di Pisa 1920-1922, pp. 99-127, in Atti della giornata di studi su L'antifascismo rivoluzionario tra passato e presente : Pisa, 25 aprile 1992, Pisa, Biblioteca Franco Serantini, 1993.