BARDINI, Elio
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BARDINI, Elio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Volterra
- Data di nascita
- 6 Novembre 1910
- Luogo di morte
- Volterra
- Data di morte
- 4 Giugno 2002
Attività e/o professione
- Qualifica
- Alabastraio
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Volterra il 6 novembre 1910, da Alfredo e Argentina Gabellieri, alabastraio, soprannominato Pastinè. Viene arrestato il 6 novembre 1930 per organizzazione comunista, deferito al Tribunale Speciale e condannato a due anni di reclusione, poi ridotti a uno per la minore età e dimesso per fine pena nell’ottobre del 1931. In un cenno biografico del maggio 1931 è definito di «carattere taciturno e riservato [...] nel decorso anno precedente prese parte attiva all’organizzazione comunista scoperta a Volterra, quale capo cellula e, benché di limitata cultura, risultò che aveva acquistato notevole ascendente sui suoi compagni di fede. Dotato di facile parola [...] è ritenuto pericoloso in linea politica perché capace di indurre altri a commettere atti inconsulti». Una volta liberato viene diffidato e di nuovo arrestato, un mese dopo, perché «continua a frequentare elementi comunisti» e inviato al confino a Lipari per due anni. Secondo il Prefetto di Pisa, nel marzo del 1933, risiede a Volterra dove lavora come terrazziere presso l’impresa di bonifica dell’alta Valdera, «pur essendo sospettato di conservare ancora principi comunisti, mantiene contegno riservato e non dà luogo a rilievi». Continua ad essere vigilato fino al 1942 per sospetto di idee sovversive e comuniste. Nel dopoguerra, dopo una prima adesione al PCI, si allontana dal partito a seguito delle rivolte popolari scatenate dai comunisti dopo all'attentato a Palmiro Togliatti e si iscrive al PSI. Muore a Volterra il 4 giugno 2002. (M. Bacchiet)
Fonti
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Ufficio storico dello SME, Il Tribunale speciale per la difesa dello Stato. Decisioni emesse nel 1930, Roma, 1984, Sentenza n. 53 del 20 dicembre 1930.
Bibliografia
Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, 18 voll., Roma, 1989-1994, v. 2, 1989, p. 181.