BARBAFIERA, Lino
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BARBAFIERA, Lino
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Volterra
- Data di nascita
- 27 marzo 1905
- Luogo di morte
- Volterra
- Data di morte
- 21 novembre 1983
Attività e/o professione
- Qualifica
- Bracciante
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Volterra il 27 marzo 1905, da Terzilio e Maria Gemolini, bracciante. Di famiglia proletaria, il padre è un cantoniere; Lino viene arrestato nell'autunno del 1930 per organizzazione comunista e deferito al Tribunale Speciale, poi prosciolto per insufficienza di prove e diffidato e iscritto al Casellario Politico dal 1932 al 1934. Il padre, anch’egli schedato dalla polizia come antifascista, viene arrestato il 16 agosto 1941 per aver istigato alcuni contadini a non coltivare il grano per la guerra e per offese al capo del governo e per questo confinato a Pisticci per due anni. Non si hanno notizie del suo impegno in politica dopo la Liberazione. Muore a Volterra il 21 novembre 1983. (M. Bacchiet)
Fonti
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia
Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, 18 voll., Roma, 1989-1994, v. 2, p. 148; Sovversivi. Lavoratori dell’alabastro nel Casellario Politico Centrale, Volterra, Collettivo Distillerie, 2014 p. 55.