GIANNONI, Gino
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GIANNONI, Gino
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Santa Croce sull'Arno
- Data di nascita
- 13/08/1895
- Luogo di morte
- Santa Croce sull'Arno
- Data di morte
- 19/01/1972
Attività e/o professione
- Qualifica
- Minatore
- Qualifica
- Cuoco
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a S. Croce sull’Arno (PI) il 13 agosto 1895, da Giuseppe e Annunziata Pro, minatore e cuoco, soprannominato Bistecca. Durante la Prima guerra mondiale svolge il proprio servizio militare nella Regia Marina. Si forma politicamente nel milieu sovversivo dei quartieri popolari della sua città natale dove sono ben radicate culture politiche sia socialiste che libertarie. Partecipa alle lotte operaie e alle proteste di piazza del primo dopoguerra, sospettato di aver partecipato ai fatti di Empoli del 1921 è sottoposto a diffida. Quando il fascismo prende il sopravvento nella provincia pisana si trasferisce per motivi di lavoro a Ventimiglia ma le autorità, che sospettano le sue attività sovversive, lo rimpatriano a Santa Croce e lo diffidano. Nonostante i controlli della polizia riesce ad espatriare clandestinamente nel 1928 in Francia, risiedendo prima a Mentone e poi ad Arles (Bouche du Rhone), dove rimane fino al 1933. Coniugato con Ameriga Fratoni uno dei figli, Libertario Raimondo, ritorna in Italia alla fine degli anni Trenta risiedendo e lavorando a La Spezia. Iscritto nella «Rubrica di frontiera», come sovversivo pericoloso e comunista, secondo il Consolato di Marsiglia il 13 maggio 1931, insieme con Galliani Panichi, Giannoni è responsabile dell'aggressione ad un fascista italiano presso Salins di Giraud (Arles). Nel 1936 accorre in Spagna dove si arruola nel Battaglione Garibaldi partecipando alle battaglie del Cerro de Los Angeles, di Pozuelo, Boadilla, Mirabueno, Guadalajara guadagnandosi il grado di sergente. Ferito nella battaglia dell’Ebro, tra il luglio e il novembre del 1938, rientra in Francia nel febbraio dell'anno successivo quando ormai la Guerra civile in Spagna svolge al termine. Durante la Seconda guerra mondiale ad Arles gestisce un ristorante dove offre rifugio e collaborazione agli antifascisti e ai partigiani della Resistenza francese subendo per questo fermi e arresti. Non si hanno notizie del suo impegno in politica dopo la Liberazione. Muore a Santa Croce sull’Arno il 19 gennaio 1972. (F. Bertolucci)
Fonti
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Российский Государственный Архив Социально-Политической Историй - Archivio di stato russo di storia sociale e politica (RGASPI), fondo Интербригады Республиканской Армий Испании¸ (Brigate internazionali dell'Esercito repubblicano spagnolo) - fondo 545. Estremi cronologici: 01/01/1938-04/06/1938. Annotazioni: Op.2, D.245: in questa fonte archivistica il nominativo risulta nella versione Gianoni Gino; Ib., fondo Интербригады Республиканской Армий Испании¸ (Brigate internazionali dell'Esercito repubblicano spagnolo) - fondo 545. Estremi cronologici: 01/04/1940-28/02/1941. Annotazioni: Op.6, D.495. Breve descrizione dei volontari italiani, data da Pavanin (G); fondo Личные дела по странам (Fascicoli personali per paesi) - fondo 495. Annotazioni: Op.221, D.2210. Il fascicolo riporta il titolo Jannoni Gino.
Bibliografia
Dalla Spagna alla Resistenza in Europa, in Italia, ai campi di sterminio, a cura di A. Lopez, ROMA, 1983, Quaderno n. 3; Il Battaglione Garibaldi, cronologia a cura di Alvaro Lopez, AICVAS, ROMA, maggio 1990, Quaderno n. 7; Antifascismo e antifascisti nell'empolese, a cura di R. Cirri, Firenze, Pagnini, 1992, ad indicem; D. Basi, La partecipazione degli antifascisti toscani alla guerra civile di Spagna (1936-1939), relatore N. Gallerano, Tesi di laurea, Università degli Studi di Siena, Facoltà di Lettere e Filosofia, Corso di Laurea in Lettere Moderne, a.a. 1993-1994; Ora e sempre Resistenza. Testimonianze dei protagonisti e documenti, Pontedera, Bandecchi e Vivaldi, 1995, p. 43; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, Roma, AICVAS, 1996, p. 223; S. Giani, Memorie e testimonianze di un comunista empolese 1925-1995, a cura di G. Monteleone , Empoli, Ibiskos, 1997; Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, Roma, 1989-1994, v. 9, pp. 277-278; Volontari antifascisti toscani nella guerra civile spagnola, a cura di I. Cansella, F. Cecchetti, Arcidosso, Effigi, 2012, ad indicem.