GAVARDI, Aldo
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GAVARDI, Aldo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Colorno
- Data di nascita
- 23/10/1897
Attività e/o professione
- Qualifica
- Segantino
- Qualifica
- Calderaio
- Qualifica
- Operaio meccanico
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Colorno (PR) il 23 ottobre 1897, segantino, calderaio e operaio meccanico. Nel 1922 emigra in Francia per motivi politici, rimanendo strettamente sorvegliato dalla polizia. Iscritto in «Rubrica di frontiera» è schedato sia come comunista che come anarchico. Pochi mesi dopo lo scoppio della Guerra civile parte per la Spagna arruolandosi nel battaglione Garibaldi e poi nell’Artiglieria Internazionale. Ferito ad Arganda, fruisce di una licenza in Francia e poi rientra nel febbraio 1938 in Spagna. Partecipa alla battaglia dell’Ebro con la batteria Matteotti. Al termine della guerra ritorna in Francia (febbraio 1939), dove è internato a St. Cyprien, Argelès-sur-Mer e Gurs. Durante l’occupazione tedesca è arrestato e poi è deportato in Germania, in una località non identificata, sino alla liberazione nel maggio 1945. S’ignorano luogo e data di morte. (F. Bertolucci)
Fonti
Fonti: Arolsen Archives. https://arolsen-archives.org, ad nomen; Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: La Spagna nei nostri cuori 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, Roma, AICVAS, 1996, pp. 215-216; F. Bertolucci, Gli anarchici italiani deportati in Germania durante il Secondo conflitto mondiale, «A : rivista anarchica», aprile 2017, pp. 63-98.