BUZZOLINO, Oreste

Nasce a La Spezia il 7 novembre 1891 o 1893, operaio e fucinatore, anarchico. Dopo la caduta del regime fascista nel 1943, entra nella Resistenza ed è arrestato, nella sua città natale, il 1° marzo 1944 con l’accusa di aver organizzato lo sciopero alle Officine Bargiacchi. Detenuto presso le carceri di Villa Andreino di La Spezia è poi trasferito alle carceri Marassi di Genova e infine a Bergamo da dove poi è deportato a Mauthausen, dove arriva l’8 aprile 1944. Numero di matricola: 61587. Classificato con la categoria Schutz. Trasferito varie volte prima a Gusen (Mauthausen), poi di nuovo a Mauthausen, successivamente ad Auschwitz (Polonia) e infine nuovamente a Mauthausen dove muore il 18 aprile 1945. (F. Bertolucci)

Fonti: Arolsen Archives. https://arolsen-archives.org, ad nomen.

Sitografia: Dictionnaire international des militants anarchistes, versione on-line, http://militants-anarchistes.info

Bibliografia: Il libro dei deportati, ricerca del Dipartimento di storia dell’Università di Torino diretta da B. Mantelli e N. Tranfaglia, promossa da ANED Associazione nazionale ex deportati, Milano, Mursia, 2009, Vol. 1, tomi 1-3, pp. 427-428; F. Bertolucci, Gli anarchici italiani deportati in Germania durante il Secondo conflitto mondiale, «A : rivista anarchica», aprile 2017, pp. 63-98.