BOSO, Emmerico
- BOSO (altra forma di autorità)
- Amerigo
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BOSO, Emmerico
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Castello Tesino
- Data di nascita
- 22/08/1904
- Luogo di morte
- Gusen (Mathausen)
- Data di morte
- 18/03/1945
Attività e/o professione
- Qualifica
- Operaio
- Qualifica
- Elettricista
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Castello Tesino (TN) il 22 o 28 agosto 1904, operaio e elettricista. Schedato e sorvegliato dalla polizia fascista come elemento pericoloso, nell’estate del 1936 parte per difendere la Spagna repubblicana arruolandosi, insieme ad altri numerosi anarchici, nella Sezione Italiana della Colonna «Ascaso» CNT-FAI e combattendo sul fronte di Huesca. Rientrato in Italia, nel 1940 è inviato al confino a Ventotene. Successivamente è detenuto in varie prigioni in Trentino, trasferito poi a Bolzano e infine il 21 novembre 1944 a Mauthausen, in Austria. N. di matricola: 110443. Classificato con la categoria Schutz. Muore a Gusen (Mauthausen) il 18 marzo 1945. (F. Bertolucci)
Fonti
Fonti: Arolsen Archives. https://arolsen-archives.org, ad nomen; Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: Il libro dei deportati, ricerca del Dipartimento di storia dell’Università di Torino diretta da B. Mantelli e N. Tranfaglia, promossa da ANED Associazione nazionale ex deportati, Milano, Mursia, 2009, Vol. 1, tomi 1-3, p. 371; La Spagna nei nostri cuori 1936-1939. Tre anni di storia da non dimenticare, Roma, AICVAS, 1996, p. 100; F. Bertolucci, Gli anarchici italiani deportati in Germania durante il Secondo conflitto mondiale, «A : rivista anarchica», aprile 2017, pp. 63-98.