BORGHI, Spartaco
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BORGHI, Spartaco
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Imola
- Data di nascita
- 1919
- Luogo di morte
- Imola
- Data di morte
- 16/05/2004
Attività e/o professione
- Qualifica
- Maestro elementare
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Imola (BO) nel 1919, maestro elementare. Apprende i primi rudimenti di cultura politica nella famiglia di tradizioni libertarie. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale è richiamato alle armi come tenente di fanteria e inviato in Albania. Alla caduta del fascismo, nel luglio 1943, con il proprio reparto si unisce ai partigiani comunisti di Enver Hoxha. Catturato dai tedeschi nel novembre 1943 è deportato con la schedatura IMI, come molti altri militari italiani, in Germania. Viene liberato alla fine della Seconda guerra mondiale. Ritornato a casa a piedi, nel Secondo dopoguerra partecipa attivamente alla vita del movimento libertario, in particolare nella FAI, prodigandosi anche, come ex-reduce, nella battaglia per il riconoscimento dei diritti degli ex internati nei lager, divenendo presidente della associazione locale. Muore a Imola il 16 maggio 2004. (F. Bertolucci)
Fonti
- Fonti: Ricordando Spartaco Borghi..., «Umanità nova», 6 giugno 2004.
Bibliografia: F. Bertolucci, Gli anarchici italiani deportati in Germania durante il Secondo conflitto mondiale, «A : rivista anarchica», aprile 2017, pp. 63-98.