SERGI, Saverio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- SERGI, Saverio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Bova
- Data di nascita
- 1868
Biografia / Storia
- Nasce a Bova (Rc) il 28 agosto 1868 da Giorgio e Ilaria Orlando, sarto-negoziante. Orfano di entrambi i genitori, viene affidato all’orfanotrofio di Reggio Calabria. Da ragazzo vive a Napoli, dove apprende il mestiere di sarto. Nel capoluogo campano entra nel movimento anarchico e svolge un’intensa azione politica e propagandistica; nel gennaio 1891, ad esempio, partecipa ai gravi tumulti scoppiati a Roma, in Santa Croce in Gerusalemme, durante il comizio tenuto da Amilcare Cipriani venendo anche ferito – pare – da due proiettili di rivoltella alla gamba sinistra, mentre in occasione della manifestazione operaia per il I maggio, svoltasi a Napoli tenta di dare all’evento un carattere rivoluzionario. Arrestato e denunciato per affissione di manifesti sovversivi, con sentenza del 12 dicembre di quell’anno viene condannato dal Tribunale di Napoli a sei mesi e 7 giorni di reclusione. Inoltre, essendo stato «riconosciuto colpevole di aver preso parte, dal novembre 1890 all’aprile 1891, ad associazioni dirette ad eccitare all’odio fra le varie classi sociali, in modo pericoloso per la pubblica tranquillità», lo stesso Tribunale, con sentenza del 22 aprile 1892, lo condanna a otto mesi di detenzione. Nel gennaio 1893, appena tornato in libertà, viene nuovamente fermato a Genova, si dichiara anarchico e viene fatto rimpatriare a Bova. Negli anni successivi viene più volte arrestato e condannato per motivi politici, finchè, nel 1901, parte per la Francia in cerca di lavoro e si stabilisce a Marsiglia, «dove frequenta gli anarchici e ne divide le idee sovversive». Dopo aver vissuto per qualche anno a Nizza, da dove nel 1914 viene segnalato in quanto intimo amico dell’anarchico romano Eugenio Agostinucci, S. torna in Italia. In relazione anche con Malatesta. S. viene iscritto nella categoria delle persone pericolose da arrestare in determinate contingenze; poi, sempre in cerca di condizioni di vita e di lavoro favorevoli, nel 1920 si trasferisce a Torino e nel 1929 torna nel suo paese. Si ignorano luogo e data di morte. (O. Greco)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 4759, f. 45224, cc. 94, 1894-1896, 1903-1915, 1920, 1925-1942; Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell'Interno, Divisione generale di Pubblica sicurezza, Divisione Affari generali e riservati, categoria S13A - Persone pericolose da arrestare in determinate contingenze, b. 11, f. 65 RC, 1929-1930.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giorgio e Ilaria Orlando
Bibliografia
- 2010