PAGNANELLI, Armando

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PAGNANELLI, Armando

Attività e/o professione

Qualifica
Ferroviere

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Anarchico romano, ferroviere (classe 1923). Nel marzo 1951 invia la propria adesione ai gaap, mantenendo relazioni con Scattoni e il Gruppo “Roma centro” (Lettera di A. Pagnanelli al cn/gaap, 20 marzo 1951). È attivo nel sindacato, rappresentante della categoria “movimento”, è eletto con il 98% dei voti in seno alla Commissione interna. Il settore dove opera è quello del tratto ferroviario Roma-Lido, nel quale sono occupati circa 400 dipendenti. La linea ferroviaria è inserita nel grande complesso di reti locali laziali gestito dalla stefer, che con circa tremila dipendenti è una delle più importanti aziende di trasporti laziale. P., inoltre, fa parte della Commissione aziendale ristretta che tratta con il Consiglio di amministrazione che è presieduto dal Sindaco di Roma. Il 15 maggio a Roma si costituisce il Comitato difesa sindacale e P. rappresenta i ferrotranvieri mentre gli altri componenti del comitato sono: Fraschetti (marmisti), Rossetti (tipografi), Scattoni (metallurgici). Nella primavera del 1952 si allontana dall’organizzazione aderendo alla lista indipendente di sinistra faro per la quale si presenta alle elezioni comunali del 25 maggio nella circoscrizione Ostia-Scavi (Lettera di U. Scattoni a A. Vinazza, Roma 4 maggio 1952). P. nella lettera di dimissione dall’organizzazione riconosce al «movimento anarchico» di averlo «educato» e di avergli instillato «nella mente e nel cuore quei principi sani che si rendono necessari ad ogni onesto cittadino» (Lettera di A. Pagnanelli a A. Vinazza, Roma 15 maggio 1952). La lista raccoglierà appena lo 0,63% dei voti (poco più di 5.700 preferenze). (F. Bertolucci).

Fonti

Fonti: Archivio Biblioteca Franco Serantini, Carte GAAP, Comitato nazionale dei GAAP.
 

Iconografica

Collezione

Persona