FRATERNALI, Alfredo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
FRATERNALI, Alfredo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Urbino
Data di nascita
1867
Luogo di morte
Domokos

Biografia / Storia

Nasce a Urbino nel 1867 da padre Giacinto, per poi trasferirsi a Roma dove entra in contatto con gli anarchici locali. Nella capitale prende casa in piazza S. Croce in Gerusalemme all’estrema periferia della città in uno dei nuovi palazzi costruiti negli anni della febbre edilizia. Proprio in quella piazza, il primo maggio 1891, F. partecipa al comizio operaio in cui prende la parola Amilcare Cipriani e che termina in violenti incidenti tra i dimostranti e la forza pubblica, nei quali vengono uccisi un agente di polizia e un giovane carrettiere. Durante il comizio, F. è sul palco tra Cipriani Galileo Palla, e altri esponenti anarchici, socialisti e democratici per poi prendere «parte alla rivolta lanciando sassi contro gli agenti». Fermato sul posto, viene portato via dalla piazza in manette sotto la tutela di un poliziotto e di un carabiniere. Incarcerato alle Carceri nuove viene accusato insieme ad altri 67 imputati di resistenza alla forza pubblica, disobbedienza alle intimazioni della polizia, di riunione armata e di aver commesso violenze e minacce, ma non di associazione anarchica che vede invece altri 62 accusati tra cui Cipriani. Durante le udienze, si fa portavoce delle proteste dei reclusi contro le difficili condizioni di detenzione, spesso costretti in ambienti angusti e poco igienici; in Tribunale sembra urlare: «Vogliono farci morire per forza brutti bojacci! Assassini!». Al termine del processo subisce una delle condanne più dure. Il pubblico ministero richiede nei suoi confronti 3 anni e 7 mesi e mezzo di reclusione che vengono ridotti in minima parte a 3 anni e 5 giorni e gli viene inoltre negata la richiesta di scarcerazione in libertà vigilata. All’inizio del 1897, salpando dal porto di Anzio, partecipa a una spedizione garibaldina in Grecia capitanata da Cipriani, Ricciotti Garibaldi e Antonio Fratti. Ma la sortita militare non ha fortuna e F. rimane ucciso il 17 maggio 1897 in battaglia insieme a Giovanni Capra a Domokos mentre era intento a prestare soccorso al suo capitano, Fratti, gravemente ferito. (R. Carocci)

Fonti

Fonti:
Archivio dello Stato di Roma, Gabinetto di Prefettura, busta 467, categoria 7/3, fascicolo “Processo Cipriani e C.” e fascicolo “Setta anarchica carcerazioni e processi a seguito dei fatti del 1° Maggio”; Archivio dello Stato di Roma, Tribunale civile e penale, busta 5003, fascicolo 47560.

Bibliografia:
G. Forbicini, Alfredo Fraternali. Da piazza S. Croce a Domokos, «Umanità Nova», 8 febbraio 1948;
A. Cipriani, Lettera a Biagio Troya, «L’Agitatore», 4 agosto, 1912;
M. Antonioli, Sentinelle perdute. Gli anarchici, la morte, la guerra, Pisa, BFS, 2009.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giacinto

Bibliografia

February 3 2017

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