BEDONI, Domenico

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Attività e/o professione

Biografia / Storia: Nasce a Sanguinetto (VR) il 20 ottobre 1883 da Pietro e madre ignota, operaio meccanico. Si avvicina agli ideali libertari durante l'età giolittiana ed è impegnato nel movimento antimilitarista milanese, città nella quale lavora, contro la Prima guerra mondiale. Come molti altri «obiettori di coscienza» diserta e si rifugia in Svizzera dove condivide l'esilio con Francesco Ghezzi, Ugo Fedeli, Giuseppe Monanni e Bruno Misefari. A Zurigo città nella quale trova ospitalità partecipa attivamente alla vita del movimento in particolare nelle battaglie antifasciste durante tutti gli anni Venti e Trenta. Per questa sua attività le autorità di polizia lo sorvegliano con assiduità e lo iscrivono nella «Rubrica di frontiera».
Nel Secondo dopoguerra Bedoni segue con trepidazione la rinascita del movimento anarchico italiano e con Ugo Angelini e Domenico Ludovici partecipa, come delegato dei gruppi svizzeri, al Terzo Congresso nazionale della FAI - Livorno dal 23 al 25 aprile 1949 -. Anche al successivo Quinto congresso nazionale della FAI – Civitavecchia, 19-22 marzo 1953 – Bedoni rappresenta, con G. Bergamasco, Anna Bedoni e Ugo Angelini, i gruppi anarchici di lingua italiana della Svizzera. Bedoni muore a Zurigo il 13 maggio 1963 scegliendo la cremazione come suo ultimo atto di coerente senza dio, ateo e materialista. (Redazione DBAI)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Da Zurigo. Addio Bedoni!, «Umanità nova», 26 maggio 1963, p. 4.

Bibliografia: Federazione anarchica italiana, Congressi e convegni (1944-1962), a cura di U. Fedeli, Genova, Libreria della FAI, 1963, pp. 124, 156.

Link esterni

Cantiere biografico degli Anarchici IN Svizzera