RUSSO, Mario

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Rossano (Cs) il 7 agosto 1903 da Raffaele e Crispina Cintori, meccanico-bracciante. Abbonato al giornale anarchico «Pensiero e Volontà», a favore del quale invia più volte oblazioni, nel 1925 si trasferisce a Trebisacce (Cs), dove «era ritenuto di principi sovversivi ed ostentava sempre una cravatta rossa», ma nel 1927 emigra in Argentina e si stabilisce a Buenos Aires. Qui R., più volte confuso con il corregionale e compagno di fede Ercole Russo, esplica attività sovversiva a causa della quale viene iscritto in «Rubrica di frontiera» – e successivamente nel «Bollettino delle ricerche» - per il provvedimento di fermo. Dopo la rivoluzione del settembre 1930, temendo di essere colpito da misure di polizia, si rifugia a Montevideo (Uruguay). Nel 1938, attraverso il giornale «L’Italia del Popolo», sostiene la causa della Spagna repubblicana con una sottoscrizione di 1 pesos. Si ignorano luogo e data di morte. (O. Greco)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 4500, f. 32655, cc. 44, 1930-1934, 1938 e 1941.

Bibliografia: O. Greco, Anarchici calabresi in Sudamerica, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, pp. 137 e 144n; K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, pp. 29, 37-40 e 46.