RANIERI, Francesco

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
RANIERI, Francesco

Date di esistenza

Luogo di nascita
Cetraro
Data di nascita
1887

Biografia / Storia

Nasce a Cetraro (Cs) il 24 agosto 1887 da Benedetto e Angelina De Caro, studente universitario-giornalista. A diciannove anni tenta di costituire un circolo socialista a Cetraro, ma l’iniziativa non si concretizza; l’anno successivo, il 25 gennaio 1907, P., «nell’aula delle deliberazioni del Consiglio Comunale di Cetraro, prese parte ad una riunione di più di 10 persone, le quali, mediante grida, ingiurie e minacce cercavano influire sulle deliberazioni di quell’amministrazione e turbarne l’esercizio delle funzioni». Sottoposto a procedimento penale, viene poi assolto dal Tribunale di Cosenza per inesistenza di reato. Il suo nome era incluso in un elenco di presunti sindacalisti pervenuto alle autorità in via confidenziale. Il 23 aprile 1908 distribuisce ai conoscenti un suo scritto dal titolo Il privilegio della salute, di cui sessanta copie vengono sequestrate dalla polizia nella sua camera d’albergo a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia), dove R. frequenta il ginnasio. Il prefetto di Cosenza giudica l’opuscolo oltremodo pericoloso in quanto in esso l’autore «vilipende l’esercito nella persona dei suoi capi ed inneggia alla rivoluzione sociale inasprendo e fomentando l’odio di classe»; in tale circostanza R. viene arrestato e imputato del reato di istigazione a delinquere a mezzo stampa, venendo posto, con ordinanza del giudice istruttore di Rossano (Cs) del 27 successivo, in libertà provvisoria e rimpatriato con foglio di via obbligatorio. Nonostante l’inconveniente R. continua a mantenere i contatti con i compagni del centro calabrese e in particolare con il giornale libertario «Il marchio della gogna» che si stampava a Monteleone. In seguito si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell’università di Roma, venendo sempre sorvegliato sebbene fosse considerato squilibrato di mente. Tornato a Cetraro, non dà più luogo a rilievi di natura politica e nel 1913 viene radiato dal novero dei sovversivi. Il 22 luglio 1917, però, viene nuovamente arrestato a Roma «per avere esternato pubblicamente idee non favorevoli all’andamento politico della nostra guerra». Si ignorano luogo e data di morte. (O. Greco)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 4224, f. 104750, cc. 35, 1907-1917.
 
Bibliografia: A. Pagliaro, Il gruppo libertario cetrarese, Cosenza 2008, p. 17.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Benedetto e Angelina De Caro

Bibliografia

2010

Persona

Collezione

città