PROCOPIO, Saverio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a San Sostene (Cz) il 25 settembre 1896 da Francesco e Maria Giuseppa Calabretta, sarto-manovale. Nel 1920 emigra negli Stati Uniti e si stabilisce a New York. Nel 1929 le autorità apprendono da fonte confidenziale che P. è in contatto con i centri anarchici europei; in effetti, anche il Consolato generale d’Italia a New York accerta che svolge attività e propaganda sovversiva. Iscritto in «Rubrica di frontiera» e nel «Bollettino delle ricerche» per il provvedimento di fermo e perquisizione (successivamente mutato in quello di arresto), nel settembre 1931 viene segnalato – assieme ad altri compagni di fede tra cui Pietro Allegra, Giuseppe Marascia, Carlo Pagella, Domenico Rosati e Carlo Tresca - come esponente del gruppo anarchico “Il Martello”, mentre in ottobre era compreso in un elenco di anarchici pericolosi dei quali si sospettava il rientro in patria al fine di compiere atti terroristici. Anche in seguito continua incessantemente la sua attività politica; nel 1941 faceva parte, come il fratello Giuseppe, dell’associazione antifascista “Mazzini Society” presieduta da Max Ascoli. Si ignorano luogo e data di morte. (O. Greco)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 4136, f. 32387, cc. 66, 1929-1933 e 1937-1942.

Bibliografia: K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, p. 52; A. Paparazzo, Il contributo degli emigrati calabresi alle lotte operaie degli Stati Uniti, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, p. 26n.

Note: Paternità e maternità: Francesco e Maria Giuseppa Calabretta
Altri familiari: Giuseppe Procopio