PLUTINO, Vincenzo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- PLUTINO, Vincenzo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Reggio Calabria
- Data di nascita
- 1886
- Luogo di morte
- Bruxelles
Biografia / Storia
- Nasce a Reggio Calabria il 22 aprile 1886 da Pasquale e Caterina Ventura, barbiere-gestore di caffè. Nel gennaio 1937 il Consolato generale italiano a Marsiglia comunica alle autorità competenti: «sarebbe giunto recentemente a Perpignano, da Barcellona, un connazionale cinquantenne che si fa chiamare Vincenzo aut Glutino, membro del Partito di Unificazione delle forze marxiste», appartenente alla polizia speciale repubblicana e in possesso anche di una tessera del Pnf. Nel corso della guerra civile, in effetti, P., membro della Federazione anarchica iberica e in contatto con noti fuorusciti italiani, tra cui l’anarchico Giuseppe Pasotti e il comunista Ernesto Marchi, si reca più volte in Spagna, dove è in relazione con elementi del Fronte popolare e dove agisce per conto della polizia investigativa politica della Generalidad di Catalogna al fine di scoprire infiltrati fascisti e attirarli a Barcellona per poi farli uccidere. In quell’anno viene arrestato dalle autorità francesi e condannato perché trovato in possesso di passaporto falso. Dopo essere stato scarcerato, si dirige nuovamente in Spagna, dove viene di nuovo arrestato e, successivamente espulso, si porta in Francia, dove subisce un nuovo arresto. Iscritto pertanto in «Rubrica di frontiera», nel marzo 1938 è a Parigi, dove viene aiutato dai massimalisti di Sartrouville e da alcuni compagni di fede. Dopo qualche mese è in Belgio, a Bruxelles, dove viene arrestato in luglio assieme al repubblicano Umberto Marcolini. Rimessi in libertà, vengono ambedue forniti di foglio di via obbligatorio. Alcuni giorni dopo però P., che nonostante le sue precarie condizioni di salute continua a frequentare le riunioni del locale gruppo anarchico, viene ricoverato perché affetto da tubercolosi; muore all’ospedale St. Pierre, nella capitale belga, il 27 maggio 1939. (O. Greco)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 4037, f. 137141, cc. 57, 1937-1941.
Bibliografia: K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, pp. 38n e 68; Id. Gli esuli calabresi fra dissenso e impegno politico, in Calabresi sovversivi nel mondo: l'esodo, l'impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, pp. 45-80.. 2004, p. 69.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Pasquale e Caterina Ventura
Bibliografia
- 2010