PIZZI, Vaifro

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
PIZZI, Vaifro

Date di esistenza

Luogo di nascita
Soave
Data di nascita
1888

Biografia / Storia

Nasce a Soave (Mn) l’11 giugno 1888 da Giusto e Virginia Bertoni, tipografo. Vive a Mantova fino al 1905, quando si trasferisce a Genova e inizia a frequentare molti noti libertari e a partecipare alle loro riunioni. Ritenuto pericoloso nonostante dichiari, in una lettera scritta al questore di Milano il 22 luglio 1908, di non avere più legami con individui o gruppi sovversivi, la polizia lo scheda come anarchico militante; in tale periodo, P. firma proteste pubblicate su vari giornali e si tiene in corrispondenza con compagni di fede operanti a Firenze – come Leda Rafanelli - e a Milano – tra cui Comunardo Braccialarghe - svolgendo inoltre propaganda dei suoi principi tra i coetanei e gli operai. In seguito fa perdere le sue tracce. Nel 1912 parte per Parigi, dove rimane per circa tre anni; il 3 dicembre 1915 si arruola a Mantova come volontario e combatte durante la prima guerra mondiale. Terminato il conflitto, rimane in città per qualche tempo lavorando come tipografo, ma nel 1923 si rifugia in Svizzera per sfuggire alle attenzioni delle autorità. Nel 1930 viene rintracciato a Napoli e posto sotto stretta sorveglianza. Infine, nel 1932, si trasferisce a Reggio Calabria con la moglie e – non avendo più dato luogo e rilievi di natura politica – viene radiato dal novero dei sovversivi. Si ignorano luogo e data di morte. (O. Greco)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 4028, f. 26261, cc. 87, 1906-1937.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giusto e Virginia Bertoni

Bibliografia

2010

Persona

Collezione

città