PENTIMALLI, Italo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- PENTIMALLI, Italo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Grotteria
- Data di nascita
- 1905
Biografia / Storia
- Nasce a Grotteria (Rc) il 15 marzo 1905 da Attilio e Rosa Celano, studente-meccanico-pubblicista. Nel giugno 1926 emigra in Argentina e si stabilisce a San Juan, dove raggiunge il padre e i fratelli, tutti schedati come anarchici. Durante un viaggio in Italia a bordo del piroscafo “Giulio Cesare”, viene sorpreso mentre fa leggere a una passeggera la rivista libertaria «Humanidad»; in quella circostanza, viene anche trovato in possesso del giornale «La Gaceta», del quale P. era direttore a Mendoza (Argentina). All’arrivo a Genova, il 2 dicembre 1927, è denunciato per importazione di stampa sovversiva e quindi dichiarato in arresto, ma il 16 febbraio 1928 viene assolto per insufficienza di prove, tradotto a Reggio Calabria e diffidato. Nel capoluogo calabrese vive presso una sorella senza dare luogo a rilievi di natura politica, finché, nel 1932, torna a San Juan. Successivamente chiede l’iscrizione al fascio locale e l’arruolamento volontario per l’Africa orientale e contribuisce anche alle offerte di oro alla patria, per cui nell’agosto 1937 viene radiato dal novero dei sovversivi. Si ignorano luogo e data di morte. (O. Greco)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 3844, f. 5314, cc. 36, 1927-1939.
Bibliografia: O. Greco, Anarchici calabresi in Sudamerica, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, p. 131; K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, p. 19.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Attilio e Rosa Celano
Altri familiari: Camillo Pentimalli, Filippo Pentimalli, Giuseppe Pentimalli, Marcello Pentimalli, Salvatore Pentimalli
Bibliografia
- 2010