MESSINA, Luigi
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- MESSINA, Luigi
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Catanzaro
- Data di nascita
- 1902
Biografia / Storia
- Nasce a Catanzaro il 6 dicembre 1902 da Gennaro e Maria Giuseppina Stiriti, patrocinatore legale. Già a Rieti, dove viveva, nel 1919 viene segnalato dalla polizia perché svolge propaganda anarchica. Trasferitosi a Poggio Mirteto (Ri) nel 1933, continua a manifestare le proprie idee e si dimostra talmente ostile al regime da provocare il risentimento dei fascisti locali, che finiscono spesso per bastonarlo. Nel maggio 1941 viene denunciato da alcuni assistiti per avere espresso in loro presenza previsioni sfavorevoli sull’esito della guerra e per essersi abbandonato ad apprezzamenti inopportuni nei confronti del duce e del governo, auspicando la rivoluzione in Italia. Arrestato il 15 giugno successivo e assegnato al confino per due anni dalla Commissione provinciale di Rieti con ordinanza dell’11 luglio, viene destinato a Tornimparte (AQ) e liberato condizionalmente il 15 giugno 1942 per motivi di salute. Nonostante il carcere e il confino, però, M. non abbandona i propri principi. Abbonato al giornale anarchico «Fede» e lettore abituale dei giornali clandestini «Lazio socialista», «L’Unità», «La Giustizia», «Avanti!» e «Lo Stato operaio», il 26 dicembre 1943 tiene in una casa di campagna di Montopoli Sabina (Ri) una riunione sovversiva scoperta dalla polizia, venendo arrestato dalle autorità occupanti tedesche. Si ignorano luogo e data di morte. (O. Greco)
Fonti
- Fonti: Acs, Cp, b. 663, cc. 105, 1941-1942; Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario Politico Centrale, b. 3252, f. 90491, cc. 55, 1924 e 1939-1944.
Bibliografia: S. Carbone, Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Calabria, Cosenza, Brenner, 1989 (rist. an. dell’ed. or. Cosenza, Lerici, 1977), ad vocem.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Gennaro e Maria Giuseppina Stiriti
Bibliografia
- 2010