GUALTIERI, Umberto Luigi
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GUALTIERI, Umberto Luigi
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Savelli
- Data di nascita
- 1901
Biografia / Storia
- Nasce a Savelli (Kr) l’8 dicembre 1901 da Antonio e Maria Greco, ragioniere-redattore. Ex sottobrigadiere della Guardia di Finanza, già durante la sua permanenza in patria manifesta tendenze anarchiche, che sviluppa ulteriormente quando, verso la fine del 1924, raggiunge il fratello Domenico a New York. Nel 1931, segnalato come attivo propagandista, viene nominato amministratore del gruppo anarco-sindacalista che pubblicava il giornale «Il Proletario», mentre due anni dopo fa parte - con lo pseudonimo di Enotrio Greco - del comitato esecutivo provvisorio del Fronte unico antifascista in qualità di rappresentante del gruppo socialista massimalista, venendo quindi iscritto in «Rubrica di frontiera» e nel «Bollettino delle ricerche» per il provvedimento di fermo. Anche in seguito continua a svolgere attività anarchica. Nel settembre 1938, insieme ai socialisti Giuseppe Lupis e Serafino Romualdi, redattori di «Stampa Libera», inizia la pubblicazione del mensile antifascista «Il Mondo», che era finanziato da Luigi Antonini e dal Sindacato dei sarti e delle lavoratrici dell’ago di New York. Nel 1941 fa parte del comitato esecutivo dell’“Italian emergency rescue committee”, organismo che si era interessato dell’assistenza agli antifascisti francesi e che in quel periodo si incaricava di raccogliere 15.0000 dollari per portare in salvo una settantina di persone esposte al pericolo di cadere nelle mani della Gestapo e dell’OVRA. Del comitato facevano parte – oltre allo stesso Antonini - anche Max Ascoli, Angelica Balabanoff, Carlo Sforza, Marion Rosselli, Gaetano Salvemini, Alfredo Segre, Alberto Tarchiani e Walter Toscanini, figlio del maestro. G. era anche membro della “Mazzini Society”; l’associazione, presieduta da Max Ascoli e sostenuta dal sindaco di New York Fiorello La Guardia, era costituita da un gruppo di antifascisti italiani, da ebrei e massoni legati alla rivista «Il Mondo», trasformatasi in quotidiano dal settembre di quell’anno. Infine, il 31 agosto 1942, G. scrive da New York una lettera a carattere antifascista a Nicolina Flammia, residente nella Città del Vaticano, nella quale, fra l’altro, asserisce di avere incontrato qualche settimana prima don Luigi Sturzo. Si ignorano luogo e data di morte. (K. Massara)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 2555, f. 44497, cc. 38, 1931-1933 e 1937-1943.
Bibliografia: K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, pp. 51 e 55n; A. Paparazzo, Il contributo degli emigrati calabresi alle lotte operaie degli Stati Uniti, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, p. 25.
Note
- Paternità e maternità: Antonio e Maria Greco
Altri familiari: Fernando Gualtieri
Bibliografia
- 2010