GALEA, Giuseppe

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
GALEA, Giuseppe

Date di esistenza

Luogo di nascita
Siderno
Data di nascita
1883

Biografia / Storia

Nasce a Siderno (Rc) il 27 dicembre 1883 da Domenico e Maria Rosa Alvaro, calzolaio. Emigra in Argentina ai primi del Novecento, venendone espulso il 7 luglio 1910 insieme ad altri anarchici in seguito all’attentato avvenuto nel teatro Colón di Buenos Aires. Giunto a Genova il 29 successivo, nel corso dell’interrogatorio dichiara: «Professo idee anarchiche, ma non sono uomo di azione; ritengo illegale la mia espulsione dall’Argentina». Tornato nel suo paese d’origine, vi rimane fino al 1923, quando si trasferisce a Genova. Qui, il 18 maggio 1929, gli vengono sequestrate una copia de «L’Unità» e una lettera proveniente dalla Francia. Svolte le opportune indagini, la polizia non ritiene che G. sia in corrispondenza con fuorusciti pericolosi, in quanto altre copie dello stesso giornale erano state inviate anche ad altri calzolai, i cui indirizzi erano stati probabilmente tratti da qualche guida commerciale. In seguito non dà più luogo a rilievi di natura politica. Si ignorano luogo e data di morte. (K. Massara)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 2234, f. 53002, cc. 55, 1910, 1913, 1926 e 1929-1942.

Bibliografia: O. Greco, Anarchici calabresi in Sudamerica, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, p. 134; K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, p. 23.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Domenico e Maria Rosa Alvaro

Bibliografia

2010

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Collezione

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