DAMIS, Nicola

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
DAMIS, Nicola

Date di esistenza

Luogo di nascita
Lungro
Data di nascita
1883

Biografia / Storia

Nasce a Lungro (Cs) il 17 novembre 1883 da Francesco e Elena Cucci, calzolaio. Emigrato giovanissimo con la famiglia in Argentina, ai primi del Novecento si iscrive alla FORA, per conto della quale si occupa soprattutto della distribuzione di opuscoli, periodici e manifesti anarchici[1]. Dal 1913 non dà più luogo a rilievi di natura politica; nell’agosto dello stesso anno ottiene la cittadinanza argentina. Si ignorano luogo e data di morte. (K. Massara)

[1] In un rapporto del Consolato generale d’Italia a Buenos Aires alla Direzione Generale di PS del Ministero dell’Interno del 24 gennaio 1912 si legge: «Fra il 1903 e il 1904, questa polizia ebbe occasione di occuparsi del Damis. Erano qui i tempi in cui conveniva passare per anarchico, ed al Damis, giovane d’anni e di audacie, non parve vero d’essere preso in considerazione come tale. Per altro, egli non aveva alcun merito all’infuori di quello di farsi distributore per conto della “federación obrera”, di manifesti e periodici settari. Allora le classi operaie si trovavano all’inizio dell’organizzazione. Ma quando, più tardi, si determinò con metodo e più illuminato criterio il lavoro di propaganda, gli elementi meno istruiti dovettero lasciare il posto ai più abili, intelligenti ed evoluti, i quali impresero il non agevole lavoro di organizzare e di agitare i lavoratori in un ambiente divenuto ostile ad essi, per gli interessi che ogni movimento di classe venivano ad essere lesi o compromessi. Ed avvenne del Damis e di molti che come fuochi fatui si spensero, tornando nella oscurità, donde per solo riflesso di giovanili aspirazioni, erano per un momento emersi. In conseguenza, del detto individuo non si sa più nulla dopo il 1904».

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 1604, f. 60166, cc. 34, 1903-1904, 1911-1913, 1929-1930, 1933-1934 e 1942.

Bibliografia: O. Greco, Anarchici calabresi in Sudamerica, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, p. 132n; K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, pp. 20n-21.

Note

Paternità e maternità: Francesco e Elena Cucci

Bibliografia

2010

Persona

Collezione

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