CONDOLUCCI, Domenico Antonio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- CONDOLUCCI, Domenico Antonio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Cinquefrondi
- Data di nascita
- 1892
- Data di morte
- 1913
Biografia / Storia
- Nasce a Cinquefrondi (Rc) il 13 marzo 1892 da Vincenzo e Carmela Sorrenti, falegname. Emigra in Argentina nell’ottobre 1908 e dopo un paio d’anni viene segnalato dal Consolato generale d’Italia a Buenos Aires – dove risiede - come appartenente al gruppo anarchico “Il Ribelle”. C. era entrato nel movimento assieme ai compaesani Vincenzo Carrera e Michele Condò - entrambi calzolai - e Vincenzo Gallo, carpentiere, anch’essi emigrati in Argentina. I quattro calabresi erano ben presto divenuti fautori della scuola moderna di Francisco Ferrer. In una minuta del 20 marzo 1911 diretta al Ministero dell’Interno, il console infatti, riferendosi a loro, scrive: «Fanatici di Ferrer, furono di quelli che più accolsero ed accolgono il proposito di vendicarne la morte, e con le oblazioni e con la propaganda addimostrano la necessità di attuare le finalità della Scuola moderna. Ed una Scuola moderna intenderanno istituire in patria, anche per tentare di far penetrare le idee libertarie nell’ambiente, piuttosto arretrato, dei luoghi di origine. Siccome sono individui poco conosciuti, è opportuno che la vigilanza sul conto di essi sia esercitata in maniera riservata…». Nell’aprile successivo, effettivamente, C., Gallo e Carrera tornano a Cinquefrondi. In quell’occasione C., proprio per non insospettire le autorità, non prende parte alle manifestazioni del 1° maggio, ma nell’autunno successivo è sorpreso a raccogliere firme per un circolo socialista assieme a Giuseppe Condò. L’8 febbraio 1913 riparte per Buenos Aires. Resosi irreperibile, viene iscritto in «Rubrica di frontiera» e nel «Bollettino delle ricerche» per il provvedimento di perquisizione e segnalazione. Si ignorano luogo e data di morte. (K. Massara)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 1437, f. 48526, cc. 46, 1910-1916, e 1935-1941.
Bibliografia: O. Greco, Anarchici calabresi in Sudamerica, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, pp.134n-137n; K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, pp. 23 e 37n; Id, Gli esuli calabresi fra dissenso e impegno politico, in Calabresi sovversivi nel mondo: l'esodo, l'impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, p. 53n.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Vincenzo e Carmela Sorrenti
Bibliografia
- 2010