CIMINO, Bonaventura

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
CIMINO, Bonaventura

Date di esistenza

Luogo di nascita
Reggio Calabria
Data di nascita
1875

Biografia / Storia

Nasce a Reggio Calabria il 6 dicembre 1875 da Ignazio e Teresa Trapasso, bancario-agente di assicurazione. Sin da giovane viene notato dalle autorità di polizia perché a Marsala, dove il padre, intendente di Finanza, era stato trasferito, frequenta alcuni sovversivi e soprattutto per la sua vicinanza al noto anarchico trapanese Alberto Giannitrapani. Nei suoi atteggiamenti, C. si dimostra essenzialmente socialista libertario. La sua attività politica è variegata: fonda il giornale «L’Aquila» e in seguito dirige anche il numero unico del giornale umoristico «La Cicala», è in contatto con i gruppi anarchici di Ancona e sottoscrive la protesta in favore dell’anarchico Errico Malatesta su «L’Agitazione». Trasferitosi nel 1899 con la famiglia a Sassari, sempre per seguire il padre, diviene un fervente monarchico, impegnandosi come amministratore del giornale «Il Corriere Sardo». Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Reggio Calabria, torna a Marsala dove lavora come ispettore della locale Banca popolare. Continua a essere iscritto al Partito socialista, come dimostra il suo intervento al comizio pubblico svoltosi il 20 ottobre di quell’anno per commemorare il rivoluzionario spagnolo Francisco Ferrer Guardia implicato nella rivolta barcellonese del luglio 1909, condannato a morte e fucilato. In seguito, però, non dà più luogo a rilievi di natura politica. Si ignorano luogo e data di morte.
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 1346, f. 101536, cc. 19, 1898, 1910 e 1924.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Ignazio e Teresa Trapasso

Bibliografia

2010

Persona

Collezione