CICCO, Rosario

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Date di esistenza

Biografia / Storia: Nasce a Gizzeria (Cz) il 20 settembre 1894 da Vincenzo e Filomena Aiello, esercente di laboratorio. Emigra una prima volta in Argentina nel 1909, ma poi rientra in Italia e combatte nella prima guerra mondiale. Nel dicembre 1919 torna a Buenos Aires, dove gestisce un laboratorio per la produzione di essenze per liquori e profumi. Nel 1932 l’Ambasciata italiana riferisce al Ministero dell’Interno che C. milita nei gruppi “Antorcha” e “Umanità Nova” e che ha rapporti con il gruppo di Severino Di Giovanni; nello stesso anno viene quindi iscritto in “Rubrica di frontiera» per il provvedimento di fermo, segnalazione e perquisizione, poi mutato in arresto. Successivamente, pur senza svolgere attività e propaganda anarchica, continua tenere contatti con i compagni di fede, cooperando alla raccolta di fondi in favore della Confederazione anarchica iberica. Agli atti si trovano alcuni elenchi di anarchici di origine italiana con i relativi recapiti negli Stati Uniti e in Argentina. Si ignorano luogo e data di morte. (K. Massara)

Fonti: Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 1333, f. 54768, cc. 54, 1930-1932, 1935 e 1937-1942.

Bibliografia: O. Greco, Anarchici calabresi in Sudamerica, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, pp. 135n, 137 e 140n; K. Massara, L’emigrazione “sovversiva”. Storie di anarchici calabresi all’estero, Cosenza 2003, pp. 28-29 e 38-39.