BARBIERI, Antonio

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
BARBIERI, Antonio

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pizzo
Data di nascita
22/03/1909

Attività e/o professione

Qualifica
Fabbro ferraio
Qualifica
Giornalaio

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Pizzo Calabro (VV) il 22 marzo 1909 da Domenico e Concetta Marincola, fabbro ferraio-giornalaio. Lascia il suo paese a soli tre anni per stabilirsi in Argentina con tutta la sua numerosa famiglia. Il 23 maggio 1928 viene arrestato a Buenos Aires – dove risiedeva – perché sospettato di essere l’autore dell’attentato terroristico contro il farmacista Beniamino Mastronardi, ma dopo due mesi di detenzione viene rimesso in libertà per insufficienza di prove. Renitente alla leva, nel 1929 viene segnalato perché svolge attività sovversiva e fa parte del sottocomitato italiano del «Soccorso rosso» con lo pseudonimo di Lino Barbieri. Il 7 settembre 1932 viene iscritto nel “Bollettino delle ricerche” come anarchico pericoloso da fermare e in “Rubrica di frontiera” per l’arresto. Anche successivamente B. continua a frequentare i locali gruppi sovversivi e antifascisti, svolgendo propaganda ostile al regime, sottoscrivendo a favore di giornali come «L’Italia del Popolo» e facendosi promotore – dopo l’inizio della guerra civile spagnola - della raccolta di fondi a favore delle brigate internazionali. Nel 1938 B. è ancora ritenuto uno dei più pericolosi anarchici individualisti residenti nella capitale argentina e dediti ad azioni terroristiche. Nel 1942 risiedeva ancora a Buenos Aires. Si ignorano luogo e data di morte. (K. Massara)
 

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Divisione generale di pubblica sicurezza, Divisione affari generali e riservati, Casellario politico centrale, b. 325, f. 28302, cc. 72, 1929-1932.

Bibliografia: O. Greco, Anarchici calabresi in Sudamerica, in Calabresi sovversivi nel mondo: l’esodo, l’impegno politico, le lotte degli emigrati in terra straniera (1880-1940), a cura di A. Paparazzo, Soveria Mannelli 2004, p. 138.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Domenico e Concetta Marincola

Collezione

Persona

città