MATERA, Pietro (Pedro)
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- MATERA, Pietro (Pedro)
Date di esistenza
- Data di nascita
- 1875
- Luogo di morte
- Rio De Janeiro
Biografia / Storia
- Nasce nel 1875 in luogo sconosciuto, panettiere e conduttore. La famiglia Matera, probabilmente originaria dall’omonima provincia, sbarca a Rio de Janeiro nel 1881 e, al contrario di tanti italiani arrivati in Brasile a quell’epoca che si dirigevano a San Paolo, i Matera rimangono a Rio e presto si stabiliscono nel quartiere operaio di Vila Isabel, nella zona nord. Pedro Baptista Matera, nome con cui fu registrato in Brasile, nel 1888 comincia a lavorare nella Panetteria e Pasticceria Sudamericana, a Vila Isabel, e pochi anni dopo si trasferisce alla Panetteria Centrale, nello stesso quartiere. In seguito lavora quattro anni come conduttore di tram a cavalli, e inizia il suo impegno militante nel corso delle lotte sindacali carioca durante gli scioperi della categoria negli anni 1898 e 1900. Nell’agosto 1903, scoppia il più grosso sciopero mai avvenuto fino ad allora in Brasile, che coinvolge operai di differenti categorie professionali. Circa 40.000 lavoratori incrociano le braccia a Rio, chiedendo le otto ore giornalieri e un aumento degli stipendi. Le lotte vengono iniziate dalla Federazione dei Lavoratori Tessili, ma presto lo sciopero si generalizza a tutti i lavoratori della città, fra cui quelli della più grossa confezione carioca, la Fabbrica Confiança di Vila Isabel. Questo evento vissuto da Matera nel suo quartiere cambia il suo impegno dalla sua già nota attività sindacale, verso una maggiore preoccupazione per l’'educazione della classe operaia.
Nello stesso anno fonda nel suo quartiere la Scuola Operaia Primo Maggio e prende parte alla commissione di propaganda della Lega Anticlericale di Rio de Janeiro. Nell’ottobre 1912 fonda l’Associazione Operaia indipendente di Vila Isabel – nei cui locali trasferisce le sue attività la Scuola Primo Maggio – e ne diventa il primo segretario. L’obiettivo di tale associazione è quello di mettere in contatto gli operai del quartiere che si trovavano disorganizzati, senza una rappresentanza locale di classe. L’associazione funziona come luogo di riunione e dibattito per gli operai in preparazione del 2º Convegno Operaio Brasiliano, che si tiene nel 1913. Negli stessi locali viene fondato anche un Centro di Studi sociali, succursale del Centro di Studi sociali che ha sede nel centro di Rio e diffonde idee anarchiche. Nel 26 marzo 1915 il Centro promuove un incontro contro la guerra, partendo dal celebre manifesto di Sébastien Faure. Da questa riunione nasce una commissione popolare di agitazione contra la guerra costituita da delegati delle diverse associazioni di classe locali, della Confederazione Operaia Brasiliana (COB) e della Federazione Operaia di Rio de Janeiro (FORJ). M. fa parte della commissione come redattore del periodico «O Clarim». Ormai figura prominente dell’anarchismo e del sindacalismo carioca, insieme a José Oiticica e Orlando Correa Lopes, M. partecipa nel settembre 1915 al Convegno per la Pace e al Convegno Anarchico Sudamericano che hanno luogo nel Centro di Studi Sociali di Rio de Janeiro con delegati venuti da diversi paesi del continente. Nel 1918 prende parte alla così detta Insurrezione Anarchica di Rio e il 29 novembre la polizia lo va ad arrestare al suo domicilio. In base alla Legge sugli Stranieri, viene minacciato di espulsione, ma poiché vive da quasi 40 anni in Brasile ed è padre di famiglia, il processo di espulsione viene sospeso e, nel gennaio 1919, viene rilasciato. L’anno seguente partecipa al 3° convegno della COB come delegato della Unione Operaia delle Fabbriche di São Cristovão, altro quartiere operaio carioca. Nel 1921 si trasferisce nel sobborgo di Olaria e riapre la Scuola Operaia Primo Maggio. Mantiene così le sue attività didattiche, promuovendo riunioni sociali, presentazione musicali e filodrammatiche pur allontanandosi dalla lotta sindacale. Muore a Rio de Janeiro, nel quartiere di Olaria, nel 1934. (Pedro Henrique Prado da Silva).
Fonti
- Fonti: Archivio Edgard Leuenroth, AEL/UNICAMP; Archivio Storico del Movimento Operaio a Rio de Janeiro, AMORJ/UFRJ; Biblioteca Nazionale, Rio de Janeiro; Biblioteca Sociale Fábio Luz, Rio de Janeiro; Centre Internationale de Recherches sur l’Anarchisme, Lausanne; Núcleo de Pesquisa Marques da Costa, Rio de Janeiro.
Bibliografia: P.H.P. Silva, A escola operária 1° de Maio e Pedro Matera: a educação popular como instrumento revolucionário no Brasil (1903-1934), Tesi di master in Educazione, Università Federale dello Stato di Rio di Janeiro, 2015; M. Lopes, Crônicas dos Primeiros Anarquistas no Rio de Janeiro (1888-1900), Achiamé, Rio de Janeiro, 2004; M. Lopes, A Luta Social em Vila Isabel. Núcleo de Pesquisa Marques da Costa, Rio de Janeiro, 2011.
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- 181
Bibliografia
- October 9 2015