​GODANI, Adelmo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​GODANI, Adelmo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Arcola
Data di nascita
April 22 1907

Biografia / Storia

Nasce a Arcola (SP) il 22 aprile 1907 da Ettore e Antonia Gregori, calzolaio. Giovanissimo, abbraccia le idee libertarie e nel luglio 1923 emigra in Francia, insieme alla famiglia, stabilendosi a La Seyne-sur-Mer (Var). Nel 1933 viene iscritto nella Rubrica di frontiera e nel Bollettino delle ricerche perché frequenta Ugo Boccardi e ha partecipato alle proteste contro l’arresto di Vincenzo Capuana, rientrato in Italia per compiere un gesto clamoroso contro i gerarchi. La Questura di La Spezia lo segnala come “anarchico pericoloso da fermare” e ricorda che è privo di una gamba. Nel 1935 G. abita a Algeri, insieme ai comunisti dissidenti Muzio Brunetti (Considerato comunista dissidente o anarchico, Muzio [o Bruno] Brunetti era cugino di Adelmo Godani e faceva il muratore. Tornato a La Seyne-sur-Mer nel luglio 1936, partì per la Spagna nell’agosto seguente) e Comunardo Coppini, e si vede spesso con l’anarchico Vindice Rabitti. Il 6 dicembre 1936 giunge nella città francese di Perpignano, da dove prosegue alla volta di Barcellona, insieme agli anarchici Silvio Casella e Guglielmo Vitali. Il 4 marzo 1937 è ancora in Spagna, come riferisce il direttore capo della Divisione polizia politica, Michelangelo Di Stefano, e il 2 maggio 1937 viene segnalato ai prefetti dal capo della polizia fascista, Arturo Bocchini, con un telegramma, in cui si legge che è “partito dalla Francia per Spagna quale volontario milizie rosse” e che urge “disporre adeguate misure vigilanza dirette cattura predetto qualora rientrasse Regno”. Nel novembre 1937 G. torna in Francia e il 13 dicembre viene schedato. Il prefetto di La Spezia scrive che professa idee anarchiche come quasi tutti i suoi familiari e che a Limone frequentava i giovani sovversivi: “In terra straniera – prosegue il funzionario – non tardò ad affiancare i peggiori elementi anarchici e antifascisti, fra i quali il noto pericolosissimo Boccardi Ugo”. Il 31 gennaio 1938 il console di Tolosa ripete che G., Umilio Ginesi, Vasco Fontana e Luigi Fossi sono andati in Spagna oltre un anno prima e che G. ha già fatto ritorno in Francia e il 21 novembre 1938 il capo della Divisione polizia politica riferisce che il nome di G. figura in un quaderno dell’anarchico Giuseppe Pasotti, accanto a quelli di Karl Bruner, Marcel Chappan, Robert Zayli, Pasas Pierko e Marcel Balez, tutti “miliziani rossi”. Nel 1940 l’anarchico di Arcola risiede a La Seyne-sur-Mer e nel 1942 è ancora all’estero, probabilmente in Francia. S'ignorano luogo e data di morte. (F. Bucci, G. Ciao Pointer, G. Piermaria)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; ivi, Divisione Polizia Politica, f. personali, ad nomen.

Bibliografia: Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Ettore e Antonia Gregori

Bibliografia

November 10 2002

Persona

Oggetto

Collezione

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