GARBELLINI, Antonio detto Raisa
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GARBELLINI, Antonio detto Raisa
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Brasile
- Data di nascita
- June 12 1899
Biografia / Storia
- Nasce a Don Cavegos (Brasile) il 12 giugno 1899 da padre ignoto e Cherubina Garbellini. Secondo un cenno biografico della questura di Rovigo, relativo agli anni fino al 1928 è stato “Uno dei più violenti sovversivi del periodo bolscevico, organizzatore di rappresaglie contro i fascisti e con i suoi modi violenti ha seminato il terrore fra gli abitanti della frazione di Garofolo. Fu guardia rossa e portava, come distintivo, una fascia rossa al braccio. Emigrato in Francia nel 1922 visto che il suo partito veniva sopraffatto da quello fascista. È pericoloso per l’ordine nazionale” ed è per questo che viene chiesta l’iscrizione nella “Rubrica di frontiera”. Nel 1929 l’ambasciata italiana a Parigi comunica che vive nella capitale francese, lavorando come muratore-cementista. Frequenta sempre riunioni di comunisti ed è un fervente antifascista. Nell’agosto 1930 viene espulso dalla Francia, riparando in Belgio. La prefettura rodigina esprime parere negativo alla concessione del passaporto come richiesto dal Consolato d’Italia a Liegi. Nella breve permanenza nel bacino industriale belga, si sarebbe fatto notare per “l’attività sovversiva e il continuo incitamento dei compagni all’odio di classe”. Nel settembre 1932 viene arrestato a Parigi per infrazione al decreto di espulsione e condannato a due mesi di reclusione. Nel novembre 1935 l’ambasciata italiana a Parigi comunica che secondo “fonte fiduciaria” sarebbe complice dell’anarchico Raniero Cecili nella fabbricazione e nello spaccio di monete false. Cecili viene condannato a sette anni di reclusione dalla Corte d’Assise della Senna, Garbellini si è nel frattempo reso latitante. Ricercato dalla polizia parigina emigra clandestinamente in Spagna a Barcellona dove è in contatto con gli anarchici locali. Una “fonte fiduciaria” riferisce che si sarebbe arruolato nelle milizie rosse spagnole e che (giugno 1939) sarebbe riuscito a fuggire alle autorità spagnole facendosi credere cittadino francese, facendo ritorno a Tolosa. Le ricerche della polizia italiana continuano, senza risultato, fino al 1943. S'ignorano luogo e data di morte. (V. Zaghi)
Fonti
- Fonti: Archivio di Stato Rovigo, Questura, Casellario Politico, b.13B, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Cherubina Garbellini e padre ignoto
Bibliografia
- December 16 2003