GAGLIARDI, Antonio
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- GAGLIARDI, Antonio
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Vercelli
- Data di nascita
- November 27 1853
Biografia / Storia
- Nasce a Vercelli il 27 novembre 1852 da Antonio e Maddalena Bologna, cameriere calzolaio. Detto “Figlio della Lena”. Il cenno biografico stilato dalle autorità l’11 febbraio 1905 lo descrivono come un “militante” che riscuote “cattiva fama nel pubblico”, è di “limitata intelligenza” e “poca coltura” avendo frequentato solo le classi elementari. “Dedito all’ozio, ha tratto i mezzi di sussistenza lavorando talvolta come calzolaio e ultimamente come cameriere, spesso commettendo reati contro la proprietà, per questo è ritenuto pericoloso. Fu sottoposto ad ammonizione per oziosità con ordinanza 24 agosto 1870. Ha sempre frequentato la compagnia di altri pregiudicati o sospetti. Si ritiene appartenga attualmente alla setta anarchica, ma in precedenza appartenne al partito monarchico”. Emigra alla fine del novembre 1882 negli Stati Uniti. Da Buffalo spedisce in segno di sfida una cartolina postale illustrata, nel novembre del 1905, al “Capitano dei RR. Carabinieri di Vercelli” con offese per la “Sacra Persona di SM il Re, nonché per SAR il Principe Ereditario”. In seguito di ciò la Procura inizia contro di lui un procedimento penale con l’accusa di vilipendio alle istituzioni e offese al re. Il 27 novembre 1905 la Corte d’assise di Vercelli lo condanna in contumacia a 16 anni e 8 mesi per offese e minacce a re. Dal 2 marzo 1911 è schedato come “pericoloso”. Fino al giugno 1912 risulta risiedere negli USA in località imprecisata. Il 2 maggio 1913 ritorna in Europa e si stabilisce a Zurigo, dove aderisce al locale “Gruppo Libertario”. Il 17 ottobre emigra in Francia, probabilmente a Parigi dove si stabilisce definitivamente. Il 21 settembre 1933 è rintracciato dalle autorità di polizia fascista all’ospizio del comune di Le Daency, dove probabilmente muore come risulta da un documento del 12 gennaio 1934 del Ministero dell’Interno che parla del suo decesso avvenuta in data imprecisata. (A. Mameli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Antonio e Maddalena Bologna
Bibliografia
- April 30 2003