​FRANZOSI, Pietro

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​FRANZOSI, Pietro

Date di esistenza

Luogo di nascita
Caravaggio
Data di nascita
November 29 1856

Biografia / Storia

Nasce a Caravaggio (BG) il 29 novembre 1856 da Michele e Maria Ferrario, soprannominato “Sigagn”. Ha due sorelle, Livia e Giovanna, e un fratello, Giovanni (nato nel 1841), socialista, affiliato alla massoneria, che lavora a Milano per la casa di spedizioni Gondrand ed è in relazione con Felice Cavallotti e con socialisti di Milano e Roma. A sua volta massone, socialista rivoluzionario, F. frequenta le scuole tecniche. In seguito lavora come prestinaio, prima a Milano poi a Caravaggio (BG) e ancora a Milano, dove passa all'anarchismo. Nel 1888 muore sua moglie, Maria Prina, dalla quale ha due figlie, Maria Nathan Caprera e Fede Mentana Roma (nata nel 1884). Agli inizi degli anni Novanta, lasciate le figlie ai parenti di Caravaggio, parte per l'Argentina, dove fa il corriere tra la località di Lujan, dove vive, e Buenos Aires. Attraverso tale attività, trasporta anche lettere, pacchi e giornali anarchici dall'una all'altra località. Nell'aprile 1904 rientra a Caravaggio, poi è a Milano ospite delle sorelle Livia e Giovanna. Il 25 maggio 1904, con la figlia Fede, si imbarca da Genova sul piroscafo ‘Sirio’ e ritorna in Argentina. Nel giugno 1911 è ancora a Lujan, e non tralascia mai di festeggiare l'anniversario del XX settembre. Alla notizia della ritirata di Caporetto, F. si fa promotore di una festa presso la Società Unione Italiana di Mutuo Soccorso, della quale è gerente fino al 1935. La figlia Caprera, sposata con il prestinaio Bassano Carminati di Palosco (BG), nell’aprile 1923 non ha più notizie del padre da oltre un anno. Il 9 giugno 1926 F. è segnalato sul «Bollettino delle Ricerche» con il n° 3976. Gli ultimi contatti con i parenti italiani risalgono al 1930. Nel 1935 viene costretto a lasciare la carica di gerente della Società Italiana di Mutuo Soccorso a Lujan da altri esponenti della comunità antifascista locale. Segnalato per l’ultima volta nel 1940, ritirato da ogni attività. S'ignorano luogo e data di morte. (G. Mangini)

Fonti

Fonti: Archivio di Stato Bergamo, Fondo Questura - Sovversivi, b. 42, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Michele e Maria Ferrario

Bibliografia

May 30 2003

Persona

Collezione

città