DE LUCA, Pier Vincenzo

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
DE LUCA, Pier Vincenzo

Date di esistenza

Luogo di nascita
Irsina
Data di nascita
November 23 1835
Luogo di morte
Napoli

Biografia / Storia

Nasce a Montepeloso, l’odierna Irsina (MT) il 23 novembre 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi. Laureatosi in Filosofia all’Università di Napoli, approfondisce lo studio della filosofia hegeliana, ai cui principi è ispirata la scuola privata di Filosofia che egli apre in Napoli in periodo immediatamente postunitario. Vicino al gruppo mazziniano di “Il Popolo d’Italia” e affiliato alla Loggia massonica partenopea “La vita nuova” fondata da Saverio Friscia, esordisce in politica alla metà degli anni ’60 tenendo una serie di conferenze presso la Società operaia napoletana e collaborando al settimanale di educazione popolare «Libertà e Lavoro». L’insoddisfazione per il mazzinianesimo, di cui D. non aveva peraltro mancato di criticare sia le concezioni filosofiche che la centralità politica assegnata alla questione di Venezia e di Roma, e la spiccata sensibilità per la problematica sociale, stanno alla base della pronta adesione alle idee di Bakunin, giunto a Napoli nel 1865, al quale il giovane D. si lega di amicizia sostanziata da stima reciproca. Della rilevante preparazione filosofica e culturale di D. il gruppo anarchico partenopeo ispirato alle idee di Bakunin si avvale in larga misura sia al momento della stesura del manifesto programmatico dell’Associazione Libertà e Giustizia (aprile 1867) che soprattutto nel corso della pubblicazione, dall’agosto al dicembre del 1867, del giornale omonimo, di cui D. non è soltanto direttore ma anche principale compilatore con articoli incentrati su tutti i principali temi sul tappeto: i dibattiti in seno all’Internazionale, i rapporti del movimento anarchico col mazzinianesimo e il garibaldinismo, lo sviluppo dell’associazionismo operaio, la propaganda tra le masse rurali, la centralità delle autonomie comunali nella costruzione della società senza Stato ecc. A stroncare l’intensa attività culturale e politica di D. sopraggiunge la morte, che lo coglie a Napoli, trentaduenne appena, il 21 maggio 1868. (S. Bellofiore)

Fonti

Bibliografia: M. Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, Ginevra, Edizione del Risveglio, 1928, ad indicem; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l’Unità (1860-1878), Napoli, Libreria scientifica, 1973, ad indicem; “Libertà e Giustizia”,ed. integrale a cura di M. Ralli, Salerno, Laveglia, 1977; Dizionario biografico degli italiani, Roma [pubbl. in corso], ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Saverio e Faustina Di Nardi

Bibliografia

April 30 2003

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