BRACALONI, Lincoln
- Risoluto (nome alla nascita)
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BRACALONI, Lincoln
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Pontedera
- Data di nascita
- 6 Marzo 1893
- Luogo di morte
- Pontedera
- Data di morte
- 3 marzo 1965
Attività e/o professione
- Qualifica
- Facchino
Nazionalità
- Italiana
Contesto generale
Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Fonti
Nasce a Pontedera il 6 marzo 1893, da Odoardo e Maria Orsini, facchino. In gioventù abbraccia gli ideali libertari ed è attivo nelle lotte sociali degli anni del Primo dopoguerra. Partecipa all'esperienza degli arditi del popolo e aderisce in questi anni al PCd'I abbandonando le idee anarchiche. Nel 1921 subisce una condanna a due mesi e 15 giorni di carcere per “porto abusivo d’arma”. Espatria in data imprecisata in Francia stabilendosi ad Aubagne e al rimpatrio il 20 marzo 1927 è arrestato e confinato per due anni a Ustica. Il confino poi è commutato, a seguito di appello, in diffida nell’agosto dello stesso anno. Il 26 aprile 1938 è fermato a Pontedera in occasione della visita di Adolf Hitler in Italia. Un mese dopo firma un istanza di sottomissione al regime e di riabilitazione diretta a Benito Mussolini dove si definisce “un buon suddito italiano”. Nonostante l'atto di sottomissione Bracaloni rimane vigilato fino a tutto il 1942. Non si hanno notizie del suo impegno in politica dopo la Liberazione. Muore a Pontedera il 3 marzo 1965. (F. Bertolucci)
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Bibliografia
Antifascisti nel Casellario Politico Centrale, 18 voll., Roma, 1989-1994, v. 4, p. 206.