BONATTI, Pasquale
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- BONATTI, Pasquale
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Livorno
- Data di nascita
- 27/03/1875
Attività e/o professione
- Qualifica
- Barbiere
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
- Nasce a Livorno il 27 marzo 1875 da Pietro e Elvira Casella, barbiere. Anarchico, fa apertamente propaganda delle idee libertarie e frequenta assiduamente Garibaldo Alderani, Egisto Santilli, Amleto Brilli, Pietro Fornaciari e altri compagni di fede. Nell’agosto 1900 viene condannato dal Tribunale di Livorno a 8 mesi di reclusione per apologia di reato e il 24 luglio 1902 viene schedato. La Prefettura labronica lo descrive come “persona alta m.1.75, di corporatura snella, dai capelli neri, la fronte giusta e il naso regolare; di carattere prepotente, avversa le istituzioni in modo insano, è nemico di ogni ordine legale e si mostra sprezzante verso le autorità; membro della setta anarchica” e “prende viva parte al partito in cui milita, anzi è designato per un affiliato influente”. Pericoloso per l’ordine pubblico, è capace, in caso di tumulti, di “scendere in piazza ed eccitare al malfare”. Chiamato alle armi nel 1917 e arruolato nel 182° Battaglione di stanza a Livorno, B. rimane fedele alle idee anarchiche, dopo la vittoria fascista e viene “convenientemente” vigilato per tutto il ventennio. Nel 1942 è radiato dall’elenco dei sovversivi schedati, in ragione dell’età avanzata, ma rimane in quello dei “sovversivi comuni”, continuando ad essere “genericamente vigilato”. S'ignorano data e luogo di morte. (S. Carolini, C. Gregori)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181