PIAGGESI, Gino
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- PIAGGESI, Gino
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Pisa
- Data di nascita
- September 16 1898
- Luogo di morte
- Palermo
Biografia / Storia
- Nasce a Pisa il 16 settembre 1898 da Eliseo e Emma Marucci, manovale. Della sua attività politica negli anni del Biennio rosso si sa poco a parte una condanna a due anni e un mese di reclusione emessa dal Tribunale di guerra della Spezia per diserzione. È probabile che abbia maturato la scelta di aderire al movimento anarchico a Pisa i frequentando gli ambienti operai fortemente intrisi di cultura sovversiva e libertaria. Trasferitosi, come molti altri pisani, a Torino alla metà degli anni Venti si impiega come manovale negli stabilimenti della società Viscosa. Viene fermato dopo l'attentato del piazzale Giulio Cesare a Milano nell'aprile del 1928 e in occasione delle nozze del principe di Piemonte nel gennaio 1930. Succesivamente insieme alla famiglia emigra clandestinamente in Francia nell'ottobre del 1930 stabilendosi a Grenoble. Nella città francese, trovato lavoro presso una fabbrica di birra, frequenta assiduamente, come testimoniano i documenti della polizia, gli ambienti antifascisti. Incluso nella "Rubrica di frontiera" e segnalato nel «Bollettino delle ricerche», prende parte alle attività sindacali e alla campagna di solidarietà intemazionale a favole della Spagna lepubblicana. Allo scoppio della guerra tra l'Italia e la Francia viene arrestato dalle autorità francesi, tradotto in un campo di concentramento è liberato due settimane dopo con la fine delle ostilità. Nell'ottobre del 1941 chiede di poter ritornare in Italia e al momento del rientto è arrestato e sottoposto a interrogatorio. Accusato di aver aggredito il segretario del fascio di Grenoble alla metà degli anni Trenta viene inviato nel dicembre del 1941 alla Commissione provinciale per l'assegnazione del confino di polizia, condannato a due anni e tradotto all'isola di Ventotene e poi a Ustica, nonostante fosse affetto da una grave malattia. Una laconica comunicazione della Prefettura di Pisa al Ministero degli interni del 14 agosto 1943 riporta la notizia del decesso di P. avvenuto nel carcere di Palermo nel giugno del medesimo anno. (F. Bertolucci)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Eliseo e Emma Marucci
Bibliografia
- 2004