​BARBETTI, Lino

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​BARBETTI, Lino

Date di esistenza

Luogo di nascita
Gemona del Friuli
Data di nascita
04/05/1909

Nazionalità

Italiana

Biografia / Storia

Nasce a Gemona del Friuli (UD) il 4 maggio 1909, da Luigi e Caterina Toniutti. Nel 1924 emigra a Milano e qui diventa, stando alle fonti di polizia, un “fervente anarchico”. Rientra ad Udine nel 1927 ma lo stesso anno si imbarca per l’Argentina. Il giorno prima della partenza lancia dei manifesti sovversivi a Paderno, la località in comune di Udine dove risiede. Si stabilisce a Buenos Aires, dove abita con un altro noto anarchico italo-argentino, Giacomo Barca, e collabora con i periodici «Umanità Nuova» e «Italia del Popolo». Fa parte del gruppo dei sette membri della redazione di «Umanità Nuova» assieme al Barca ed a Luigi Grassutti. Nel 1929, mentre si appresta a sostituire Barca come segretario del gruppo anarchico di Buenos Aires, è arrestato assieme ad Ivo Rossi per attività comunista–anarchica. È un momento di grandi tensioni rivoluzionarie in Argentina, e Barbetti è senz’altro personaggio scomodo. Viene così imbarcato a forza dalle autorità argentine sul piroscafo Conte Verde e tradotto in Italia. Qui è incarcerato come sovversivo ed in seguito condannato a cinque anni di confino, poi ridotti a tre, che sconta a Lipari. Nel 1934 è di nuovo confinato, condannato sempre a cinque anni. Liberato nel 1937, rientra a Milano. Qui si ferma anche dopo la guerra, controllato sempre dalla polizia politica, gestendo una piccola officina meccanica. S'ignorano luogo e data di morte. (M. Puppini)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Collezione

Persona

città