ZOPPINI, Alessandro
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- ZOPPINI, Alessandro
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Morro d'Alba
- Data di nascita
- May 26 1869
Biografia / Storia
- Nasce a Morro d’Alba (AN) il 26 maggio 1869 da Giuseppe e Maria Barrucca, calzolaio. Abita a Senigallia ed è qui che esplica la sua attività politica. Alla fine del XIX secolo si tiene in contatto con gli anarchici del resto delle Marche, in particolare con quelli di Ancona. Il 3 maggio 1897 tenta di imbarcarsi da Brindisi per la Grecia, al fine di unirsi al battaglione guidato da Cipriani nella guerra turco-ellenica, ma è fermato dalle autorità italiane e ricondotto forzatamente nella sua città. Insieme a Virginio Frati, firma per gli anarchici il manifestino che il 18 gennaio 1898 viene diffuso a Senigallia sul rincaro del pane: si tratta di un documento dai toni piuttosto moderati, al quale tuttavia seguono i tumulti. Z. vi prende parte: la pena inflittagli in primo grado (quattro mesi di carcere) verrà cancellata in appello. In maggio, all’indomani della strage di Milano, è arrestato mentre si trova in compagnia di altri libertari e il processo per direttissima si conclude con la sua condanna a oltre nove mesi di detenzione. Alcune settimane più tardi, la commissione provinciale anconitana lo invia al domicilio coatto di Pantelleria, da cui torna nel novembre 1900. Molto attivo anche all’inizio del Novecento, Z. riveste un ruolo importante nella costituzione della lega fra gli operai dello zuccherificio di Senigallia. Nel 1906 si trasferisce a Milano e trova impiego presso la Edison, allontanandosi dall’anarchismo. Nel 1926 s’iscrive al gruppo rionale fascista “Mussolini”; tre anni dopo è radiato dallo schedario dei sovversivi. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Giulianelli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Archivio dello Stato - Ancona, Questura, Sorvegliati politici 1900-1943, b. 118a, ad nomen.
Bibliografia: S. Anselmi, Ancona e la provincia nella crisi di fine secolo. I moti per il carovita, Urbino 1969, ad indicem; E. Santarelli, Le Marche dall’unità al fascismo, Urbino 1964, ad indicem.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Giuseppe e Maria Barrucca
Bibliografia
- 2004