ZAINA, Giuseppe detto Pin

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
ZAINA, Giuseppe detto Pin

Date di esistenza

Luogo di nascita
Milano
Data di nascita
April 21 1872
Luogo di morte
Besnate

Biografia / Storia

Nasce a Milano il 21 aprile 1872 da Giovanni e Teresa Grassi. Detto “Pin”, fa il merciaio ambulante e ha frequentato solo la 1a elementare. Contrariamente al suo amico Scolari, Z. è considerato dalla polizia un soggetto dalla pessima reputazione, “proclive all’ozio e al vagabondaggio” e incline alle “azioni illecite”. Condannato nel 1888 e nel 1890 a modeste pene detentive per piccoli furti, Z. viene ammonito una prima volta nel 1889 e successivamente nel 1893. Sottoposto a vigilanza speciale, nell’ottobre 1894 è assegnato al domicilio coatto per due anni a Ponza. Anche Z. è tra i firmatari del manifesto de «L’Agitazione», Al popolo!, del 31 marzo 1898. Nel giugno dello stesso anno è arrestato perché sospettato di aver partecipato alla “sommossa” del maggio, ma un mese dopo viene scarcerato per mancanza di indizi. Emigrato a Lugano, finisce in carcere per lesioni. Sarà espulso e rimpatriato nel luglio 1899. Secondo la polizia, “frequentando pregiudicati, suoi pari, e prostitute, non rifugge dal fare fra essi propaganda delle sue idee, però con scarso profitto”. Agli inizi del secolo Z. partecipa alle riunioni per la ricostituzione del movimento libertario a Milano e per la fondazione de «Il Grido della folla». Risiede a Corsico, poi a Milano. Dopo aver lavorato come gasista per alcuni anni, diventa piazzista in mercerie e chincaglierie e “serba regolare condotta”. Nel dopoguerra si trasferisce a Besnate, dove apre un negozio e muore il 23 gennaio 1943. (M. Antonioli)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Giovanni e Teresa Grassi

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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