VILLA, Ermenegilda
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- VILLA, Ermenegilda
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Imola
- Data di nascita
- February 27 1893
Biografia / Storia
- Nasce a Imola (BO) il 27 febbraio 1893 da Domenico e Maria Sportelli. Casalinga. Negli anni del primo dopoguerra si sposa con Diego Domenico Guadagnini, figura di primo piano del movimento anarchico a livello regionale. Insieme al figlio raggiunge il marito a Milano nel 1924, dove Guadagnini si è trasferito due anni prima per ricoprire la carica di gerente della libreria anarchica “Tempi Nuovi”. Pochi mesi dopo la condanna del marito al confino di Ustica, nel 1927 la V. si reca nell’isola aprendo una piccola lavanderia in cui trova impiego anche Guadagnini, che abbandona il precedente impiego di carpentiere. La V. torna a Milano alla fine del 1928, un anno prima del marito, ma nel maggio del 1929 viene arrestata ed il 25 giugno successivo denunciata al Tribunale Speciale insieme a Guadagnini (ancora al confino), Pietro Costa, Romeo Asara, Giuseppe Peretti ed altri. Il gruppo è accusato di ricostituzione di organizzazione disciolta; in particolare, la V. di “avere esplicato attività propaganda sovversiva, mediante raccolta e distribuzione di somme pro vittime politiche anarchiche, e per aver inoltre partecipato a riunioni di elementi anarchici che volevano convenire nella sua abitazione per concertare sui mezzi e modalità per un’intensa propaganda antinazionale”. Con ordinanza del 11 settembre 1929 il Tribunale Speciale la proscioglie in istruttoria per mancanza di indizi, ma rimane in carcere. Il 23 dicembre 1929 è assegnata dalla Commissione Provinciale di Milano al confino a Lipari per due anni. Giunta a destinazione, viene tuttavia liberata con provvedimento del 15 marzo 1930 di commutazione della pena in ammonizione, ed infine prosciolta il 21 gennaio 1931. Rimane però strettamente vigilata. Tornata a Milano (dove si ricongiunge col marito), alla fine del 1931 partorisce un secondo figlio, ma il 20 luglio 1932 Guadagnini muore in un incidente tranviario. La V. si risposa il 1° marzo 1934 con Michele Soprani, anarchico forlivese che in passato è stato arrestato per aver attivamente preso parte nel 1911 agli scioperi di Piombino. Risiede sempre nel capoluogo milanese. Nel 1941 viene radiata dallo schedario dei sovversivi: “Da tempo serba regolare condotta morale senza dare luogo a rilievi con i suoi atteggiamenti politici […] per cui si ritiene che abbia abbandonato del tutto le sue vecchie ideologie anarchiche”. Continua però ad essere vigilato il marito. S’ignorano data e luogo di morte. (T. Marabini – R. Zani)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Biblioteca libertaria “Armando Borghi” – Castel Bolognese (Ra), Fondo Nello Garavini.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 183
Note
- Paternità e maternità: Domenico e Maria Sportelli
Bibliografia
- 2004