VIACAVA, Edgardo Andrea
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- VIACAVA, Edgardo Andrea
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Livorno
- Data di nascita
- July 30 1899
Biografia / Storia
- Nasce a Livorno il 30 luglio 1899 da Amerigo e Giuditta Pecorara, fornaio. Anarchico, viene chiamato alle armi dopo la ritirata di Caporetto e condannato dal Tribunale di guerra di Milano, il 30 ottobre 1918, a tre anni di carcere “per intimidazione”. Rilasciato dopo l’amnistia del 2 settembre 1919, emigra clandestinamente in Francia nel 1922 e si stabilisce a Marsiglia, dove lavora in fabbrica. Nel 1934 abita in Rue Caussemille, “col noto Lazzaroni Nello detto lo Strega”, “si dimostra anarchico abbastanza attivo” e fa l’operaio nel quartiere di St.-Lazare. Nella primavera del 1934 viene iscritto nella “Rubrica di frontiera” per le misure “di perquisizione e segnalazione” e nel 1935 continua a vivere nella città focese, frequentando anarchici e sovversivi. Il 14 aprile 1937 il console italiano di Marsiglia riferisce che V. si trova in Spagna, arruolato in una formazione antifranchista, e il 3 maggio il capo della polizia fascista telegrafa ai prefetti italiani di predisporre tutte le misure necessarie per “conseguire arresto predetto ove esso rientrasse Regno”. Il 7 maggio ne viene chiesto l’inserimento nel «Bollettino delle ricerche», come “anarchico da arrestare”, poi, null’altro nonostante che le autorità si interessino di lui fino alla fine del 1942. Si ignorano data e luogo di morte. (F. Bucci - A. Tozzi)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, ad nomen.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Amerigo e Giuditta Pecorara
Bibliografia
- 2004