VEDOVA, Giuseppe
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- VEDOVA, Giuseppe
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Terni
- Data di nascita
- January 25 1867
Biografia / Storia
- Nasce a Terni il 25 gennaio 1867 da Domenico e Vittoria Lattanzi, tipografo. In gioventù manifesta idee anarchiche, che peraltro gli costano una condanna nel 1888. Tuttavia, è nel 1891, quando si trasferisce a Fabriano (An) – città dove verrà la luce il figlio Comunardo – che comincia ad assumersi importanti compiti di propaganda. La sua “straordinaria attività”, come ricordano le note di polizia, gli consente non solo di diventare in breve tempo una delle guide del movimento fabrianese, ma anche di stringere solide relazioni fra quest’ultimo e i libertari umbri. In continuo contatto con alcuni fra i massimi esponenti dell’anarchismo in Italia alla fine dell’Ottocento, ha modo di confrontarsi soprattutto con Gori. Amico e collaboratore di Cesare Stazi, V. ospita in casa riunioni politiche, riceve molti giornali libertari ed egli stesso cura la pubblicazione di manifesti e volantini sovversivi. Nel 1897 firma il manifesto astensionista I socialisti-anarchici ai lavoratori italiani e nello stesso anno la polizia trova il suo nome fra le carte sequestrate a Malatesta nel 1897. Denunciato per associazione a delinquere in seguito ai moti di fine secolo, viene infine assolto. Nel settembre 1899 il tribunale di Perugia lo processa, con altri libertari di Fabriano e di Foligno, per associazione a delinquere, così come farà il tribunale di Ancona nel dicembre 1900, insieme ai principali membri del gruppo anarchico locale. Nel primo decennio del nuovo secolo V. sembra ridurre la sua attività politica. Nel febbraio 1910 interviene a una conferenza di Zavattero a Fabriano e il 30 novembre dell’anno successivo partecipa a una riunione privata per stabilire la protesta da attuare contro gli arresti di Bologna. Dopo la Settimana rossa, si rende latitante e resta alla macchia finché nei suoi riguardi non verrà deciso il non luogo a procedere. Nel 1915 assume la direzione della Tipografia economica e di quella sociale a Fabriano, allontanandosi man mano dalla politica. S’ignorano data e luogo di morte. (R. Giulianelli)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Il processo degli anarchici di Foligno e Fabriano, «Il Lucifero», 10 sett. 1899.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Domenico e Vittoria Lattanzi
Bibliografia
- 2004