​TUCCI, Alberto

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​TUCCI, Alberto

Date di esistenza

Luogo di nascita
Taranto
Data di nascita
January 1 1848
Luogo di morte
Napoli

Biografia / Storia

Nasce presumibilmente a Taranto intorno al 1848, avvocato, nel 1866 T. diventa membro del comitato centrale rivoluzionario di un’organizzazione segreta fondata da Bakunin, che ha conosciuto un anno prima. Partecipa ad un comizio di protesta contro le gravose imposizioni fiscali varate dal governo della Destra. Collabora alla stesura della Situazione italiana, in cui si sostiene che se, da un lato, il programma di Mazzini non affronta in modo adeguato la problematica sociale, dall’altro, anche le prese di posizione di Garibaldi nei confronti della monarchia sono troppo arrendevoli. Raggiunto Bakunin a Ginevra, T. ripubblica il testo in chiave socialista. Sottoscrive, insieme ad altri 17 membri, fra cui Bakunin, G. Fanelli, S. Friscia, A. Richard, durante il II Congresso della Lega per la pace e la libertà (Berna, 21-25 settembre 1868), il documento di scissione dalla Lega, in quanto contraria alla mozione in cui Bakunin propugna l’eguaglianza economica e sociale delle classi e degli individui. Pur contrario all’astensionismo politico sostenuto da Bakunin, T. collabora all’«Égalité», organo della Federazione romanda di Ginevra. Partecipa come delegato dell’Associazione internazionale operaia di Napoli al XII Congresso mazziniano delle società operaie (Roma, 1-6 novembre 1871), dal quale si ritira, insieme a C. Cafiero e a D. G. Montels, dopo avere presentato un ordine del giorno in cui si afferma, in un’ottica internazionalista, la necessità dell’autonomia dell’azione operaia, in contrasto con la linea operativa mazziniana. Nel 1872 T. aderisce alla Federazione operaia napoletana costituita da E. Malatesta e diventa redattore del settimanale «La Campana», organo del gruppo, pubblicato in funzione antimazziniana. Durante il dissidio tra Marx e Bakunin all’interno dell’Internazionale, T. preferisce non prendere partito. Partecipa con C. Terzaghi al primo Congresso regionale romagnolo che si tiene a Bologna il 17-18 marzo 1872. Muore a Napoli l'11 dicembre 1920. (E. Civolani)

Fonti

Bibliografia: M. Dragomanov, Correspondance de Michel Bakounine. Lettres à Herzen et à Ogareff (1860-1874), Parigi 1896; J. Guillaume, L’Internationale. Documents et souvenirs (1864-1878), Parigi 1905-1910, 4 voll.; A. Lehning, A. J. C. Rüter, P. Scherbert, Archives Bakounine, Leiden, E. J. Brill, 1961, I-II; M. Bakunin, Ritratto dell’Italia borghese (1866-1871), Bergamo 1961 ; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi. Dalle origini alla formazione del Partito Socialista (1853-1892), Roma 1963; R. Hostetter, Le origini del socialismo italiano, Milano 1963; K. Marx, F. Engels, Corrispondenza con italiani 1848-1895, a cura di G. del Bo, Milano 1964; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, Bari 1966, 3 voll.; N. Rosselli, Mazzini e Bakunin. Dodici anni di movimento operaio in Italia, Torino 1967; Masini1, ad indicem; La Première Internationale, Recueil de documents publié sous la direction de J. Freymond, Droz, Ginevra, III-IV, 1971; M. Nettlau, Bakunin e l’Internazionale in Italia dal 1864 al 1872, pref. di E. Malatesta, Ginevra 1928. 

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Bibliografia

2004

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