TRIGARI, Gaetano
Intestazione di autorità
- Intestazione
- TRIGARI, Gaetano
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Granarolo dell'Emilia
- Data di nascita
- 10/10/1895
- Luogo di morte
- Bologna
- Data di morte
- 06/10/1957
Attività e/o professione
- Qualifica
- Operaio meccanico
- Qualifica
- Fabbro
Nazionalità
- Italiana
Biografia / Storia
Nasce a Granarolo Emilia (BO) il 10 ottobre 1895, da Agostino e Rita Brogli, fabbro. Antimilitarista, nel 1914 è esonerato per malattia mentale dal servizio militare e ricoverato all’ospedale psichiatrico Roncati di Bologna. Nel 1921 espatria clandestinamente in Francia, soggiornando negli anni successivi in Lussemburgo e in Svizzera.
Nell’agosto del 1936 è in Spagna per combattere in difesa della Repubblica, nella brigata anarchica “Roja y Negra” della CNT-FAIb. Nell’aprile del 1937 sul fronte di Huesca viene ferito alla gamba sinistra. Nell’ottobre del 1938 torna in Francia: qui viene internato nei campi di concentramento di Argelès-sur-Mer, di Gurs e di Vernét d’Ariège. Rientrato clandestinamente in Italia nel gennaio del 1941, viene rintracciato a Bologna ed arrestato il 10 marzo; il 15 aprile 1941 è condannato a tre anni di confino da scontare a Ventotene.
Liberato nell’agosto del 1943, viene tenuto sotto stretta sorveglianza. Arrestato il 19 settembre 1943 a Bologna, è detenuto nelle carceri di S. Giovanni in Monte di Bologna, poi di Castelfranco Emilia e Verona. È deportato (28 febbraio 1944).a Dachau dove arriva il 2 marzo 1944, e poi trasferito a Natzweiler tra il 13 e 16 marzo 1944. N. di matricola: 64815 poi 8520 poi 91269. Classificato con la categoria Schutz. Successivamente è trasferito a Mauthausen, dove giunge tra il 23 e il 25 agosto 1944. È liberato dagli americani il 5 maggio 1945. Riconosciuto partigiano dal novembre 1943 alla Liberazione. Muore a Bologna il 6 ottobre 1957. (R. Ropa e redazione DBAI)
Fonti
Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; Arolsen Archives. https://arolsen-archives.org, ad nomen.
Sitografia: Dictionnaire international des militants anarchistes, versione on-line, http://militants-anarchistes.info
Bibliografia: L. Arbizzani, Antifascisti emiliani e romagnoli in Spagna e nella Resistenza, Milano, 1980, ad nomen; A. Dal Pont, S. Carolini, L’Italia al confino, Milano 1983, ad indicem; La Spagna nel nostro cuore. 1936-1939, Tre anni di storia da non dimenticare, Roma 1996, p. 467; A. Albertazzi, L. Arbizzani, N.S. Onofri, Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo bolognese (1919-1945). Dizionario biografico, 6 voll., Bologna 1986-2003, ad nomen; Il libro dei deportati, ricerca del Dipartimento di storia dell’Università di Torino diretta da B. Mantelli e N. Tranfaglia, promossa da ANED Associazione nazionale ex deportati, Milano, Mursia, 2009, Vol. 1, tomi 1-3, p. 2153; F. Bertolucci, Gli anarchici italiani deportati in Germania durante il Secondo conflitto mondiale, «A : rivista anarchica», aprile 2017, pp. 63-98.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181