VANNI, Balilla

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
VANNI, Balilla

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pontedera
Data di nascita
December 25 1891
Luogo di morte
Pontedera

Biografia / Storia

Nasce a Pontedera (PI) il 25 dicembre 1891 da Paolo e Angiolina Orsini, facchino. Anarchico già attivo sul finire dell’epoca giolittiana. “Professa teorie anarchiche ed era iscritto al gruppo giovanile anarchico ‘Germinal’ di Pontedera, dove capeggiò tutte le manifestazioni sovversive anche perché, per la sua audacia, esercitava un forte ascendente sui sovversivi di quel comune. Sorto il fascismo organizzò in Pontedera gli arditi del popolo”. Con l’avvento del fascismo emigra in Francia a Marsiglia dove continua la sua attività politica fino a quando nel 1926 rientra in Italia. Il 25 maggio del 1927 viene arrestato mentre in paese grida “viva l’anarchia, abbasso il fascismo” aggredendo il padre del podestà di Pontedera e le guardie accorse per arrestarlo. Arrestato viene condannato a trenta giorni di “reclusione per oltraggio” e questa pena si aggiunge al corposo elenco di condanne che sistematicamente le autorità emettono nei suoi confronti. Inviato al confino per cinque anni a Lipari le autorità di fronte alla sua ostinata ostilità e resistenza ai regolamenti lo condannano numerose volte per insubordinazione, resistenza e “offese al capo di governo”. Ritornato a Pontedera, ancora il 4 giugno 1937, viene nuovamente arrestato per aver gridato “viva l’anarchia” e la Commissione Provinciale lo rinvia al confino per tre anni prima a Ventotene, poi alle Isole Tremiti ed infine a S. Nicola da Crisa in provincia di Catanzaro. Nel settembre del 1940, espiata l’ultima pena, rientra a Pontedera dove viene continuamente sottoposto a una stretta sorveglianza (iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze) fino ai primi mesi del 1942. Nel Secondo dopoguerra riprende i contatti con il movimento e muore a Pontedera nel dicembre 1952. (F. Bertolucci)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; [Necrologio], «Umanità nova», 18 gen. 1953.
Bibliografia: Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Paolo e Angiolina Orsini

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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