VALENTINI, Oreste
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- VALENTINI, Oreste
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Roma
- Data di nascita
- 1870
Biografia / Storia
- Nasce a Roma nel 1870 da Angelo e Margherita Retacchi, macellaio. Inizia la sua attività nel mondo del sovversivismo romano oscillando tra posizioni repubblicane e socialiste. Attorno al 1896/97 si avvicina sempre più agli anarchici, divenendo un abile e tenace propagandista dei principi libertari. Fonda, assieme a Egisto Marzoli, la Lega di Resistenza tra i macellai romani divenendone il Segretario e riuscendo, con il gruppo fondatore, a dare alla stessa organizzazione un chiaro orientamento anarchico. Partecipa attivamente alla campagna contro il domicilio coatto e interviene alle manifestazioni del movimento, nonché alle conferenze che F.S. Merlino svolge a Roma. Viene arrestato assieme ad altri anarchici in conseguenza di una serie di incidenti avvenuti a Piazza Navona ma, né V. né gli altri risultano poi condannati. Nel 1898 entra a far parte del gruppo “Germinal” (che più tardi diverrà “Fascio Comunista Anarchico”) e riceve incarico direttamente da E. Malatesta di tentare un coordinamento tra i diversi gruppi rionali della Capitale e della regione, al fine di costituire la Federazione Anarchica del Lazio. In questa fase è molto attivo all’interno del mondo sindacale romano (V. è tra i protagonisti della dura agitazione dei disoccupati romani – in gran parte prove provenienti dal settore edile – che coinvolse Roma all’inizio del 1902 per il mancato inizio dei lavori per una serie di opere pubbliche. Una agitazione che non era diretta dalla Camera del Lavoro, bensì da una commissione eletta dagli stressi disoccupati e da tre esponenti anarchici tra i quali Forbicini e Diotallevi) e della Lega macellai divenendo, il 19 dicembre 1901, Presidente della Camera del lavoro di Roma e membro della Commissione d’arbitrato. Il 7 aprile 1903 V. è arrestato in seguito alle indagini compiute dopo uno sciopero generale che si era svolto in quell’anno. Il 9 luglio 1906 interviene al comizio di Piazza San Giovanni a Roma durante lo sciopero dei tranvieri parlando a nome degli anarchici della capitale e proponendo uno sciopero generale cittadino. Nuovamente arrestato il 2 aprile 1908 per gli scontri di Piazza del Gesù, scoppiati durante il funerale di un operaio romano (Cesare Premucci) morto per un incidente sul lavoro. A partire dal novembre 1909 V. aderisce al nuovo gruppo “Francisco Ferrer” di Roma e, pur continuando a svolgere una intensa propaganda sia in campo sindacale sia in campo politico, la sua militanza è ora molto accorta. Non è segnalato per una sua particolare attività durante la guerra ma, negli anni immediatamente successivi, risulta iscritto al gruppo “Spartaco” nato nella zona di Prati/Trionfale. S’ignorano data e luogo di morte. (P. Iuso)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: Antifascisti nel casellario politico centrale, 18 voll., Roma 1988-1995, ad nomen; P. Salvatori – C. Novelli, Non per oro ma per libertà. Lotte sociali a Roma. 1900-1926, Roma 1993.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Angelo e Margherita Retacchi
Bibliografia
- 2004