STAGNETTI, Metello

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
STAGNETTI, Metello

Date di esistenza

Luogo di nascita
Roma
Data di nascita
August 18 1883

Biografia / Storia

Nasce a Roma il 18 agosto 1883 da Pietro e Anna Ciccarelli, operaio. S., schedato come anarchico dal 1899, entra subito in contatto con alcune degli esponenti romani più in vista in quel periodo (Galileo Buratti e Ettore Sottovia) e, pur continuando a risiedere a Fiumicino sviluppa una discreta propaganda ottenendo – secondo gli agenti di pubblica sicurezza che vigilano attentamente su di lui – anche discreti risultati. Si iscrive alla Federazione Anarchica del Lazio e collabora con il fratello alle sottoscrizioni e alle campagne di sostegno ai confinati politici. Il 4 ottobre 1899 organizza e partecipa ad una manifestazione contro Francesco Crispi lanciando dal loggione di un teatro romano alcuni esemplari di una poesia di Lorenzo Stecchetti (Olindo Guerrini) in cui lo statista viene apostrofato come “verre” (maiale). Arrestato, denunciato ma assolto dal reato di associazione a delinquere nell’estate del 1900, Metello viene ripetutamente fermato per la sua attività politica anche negli anni seguenti e, durante il servizio militare, viene segnalato come “anarchico pericoloso”. Congedato alla fine del 1905 viene nuovamente arrestato per la sua militanza anarchica. Si trasferisce quindi per un anno in Montenegro per ragioni di lavoro, rimpatriando e riprendendo la sua attività politica nel 1907. Nel 1910 è segnalato, con il gruppo “Germinal”, come uno degli oppositori più accesi alla campagna di Libia. Anche durante il primo conflitto mondiale continua a professare principi libertari ma non dà luogo a particolari segnalazioni, pur rimanendo tra gli anarchici più controllati. A partire dal 1919 – contrariamente al fratello – si allontana dalla politica attiva e il 15 gennaio 1932 il regime lo radia dal casellario politico centrale. Diventato confidente dell’OVRA (n. 596) venne ucciso dai fascisti durante la fine della Seconda Guerra mondiale in “circostanze imprecisate”. (P. Iuso)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.

Bibliografia: M. Franzinelli, I tentacoli dell’OVRA, Torino 1999, ad indicem.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Pietro e Anna Ciccarelli

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

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