SQUAGLIA, Alfredo
Tipologia Persona
Intestazione di autorità
- Intestazione
- SQUAGLIA, Alfredo
Date di esistenza
- Luogo di nascita
- Firenze
- Data di nascita
- December 25 1868
- Luogo di morte
- Firenze
Biografia / Storia
- Nasce a Firenze il 25 dicembre 1868 da Angiolo e Carlotta Squilloni, fabbricante di strumenti musicali. S., inizialmente repubblicano, si forma politicamente a cavallo del XIX e XX secolo frequentando l’ambiente operaio di Firenze fortemente caratterizzato da una “cultura” sovversiva e ribelle. Dall’unione con Carlotta Squilloni nascono tre figli Selvaggio, Altero e Violenza. Si avvicina all’anarchismo tra il 1904 e il 1905 quando viene segnalato soprattutto come militante attivo nella campagna astensionista. Il 29 gennaio 1905 alla CdL di Firenze, tiene un comizio di protesta per le stragi di lavoratori in Russia. Qui, il 4 agosto 1907, nel cortile dell’ex Convento del Carmine, invita alla rivolta contro lo Stato e la chiesa, e per questo viene condannato lo stesso anno a dieci mesi di carcere dal Tribunale locale. Il 26 dicembre 1910 partecipa a Pisa come rappresentante del Gruppo anarchico fiorentino al III Convegno regionale degli anarchici della Maremma e della Toscana. Il 3 maggio 1911 a S.Casciano Val di Pesa tiene un comizio anticlericale e il 10 luglio 1911, sempre nelle medesima cittadina, organizzato dal Gruppo giovanile libertario e dal Circolo di Studi Sociali, commemora Pietro Gori. Il comizio è tenuto da S. e Virgilio Salvatore Mazzoni in rappresentanza dell’Associazione Razionalista di Pisa. Il 16 settembre 1911 prende parte al comizio della CdL, di solidarietà agli operai elbani in sciopero e di denuncia della repressione governativa. S. in questo periodo (1912) è molto attivo nella propaganda e partecipa a numerosi comizi come quelli dell’Associazione Razionalista “Giordano Bruno” di Firenze o quelli per il 1° Maggio. L’attività frenetica di S. preoccupa le forze dell’ordine che lo segnalano come “uno dei principali agitatori che svolgono attiva propaganda per spiegare un’azione simultanea e concorde fra tutti i partiti sovversivi nell’eventualità di un tentativo di rivolta”. S. pare essere presente nella primavera del 1913, anche se non accertato, al convegno anarchico di Pescia e questo è motivo di un fitto scambio di informative tra i diversi uffici di Pubblica sicurezza. Nel medesimo anno partecipa alle attività del Comitato di agitazione “Pro Vittime politiche”. Dopo l’eccidio di Ancona nel giugno del 1914, la CdL di Firenze organizza un comizio in Piazza Indipendenza “dove parlarono i rappresentanti di tutti i partiti di sinistra e per gli anarchici Alfredo Squaglia, furono assaltate le botteghe di [un] armaiolo ed iniziarono violenti scontri con le forze dell’ordine”. Il 1° Maggio, del 1915, S. è a Rocca S. Casciano (FO), dove parla in un comizio organizzato dalla Lega Braccianti ed il 25 maggio è arrestato per gli incidenti avvenuti due giorni prima in occasione della partenza del 127° rgt fanteria. Nonostante il controllo di polizia non si ha cenno di particolari attività fino alla morte che giunge a Firenze il 26 giugno 1939. (A. Ciampi)
Fonti
- Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen.
Bibliografia: Il Chianti, (6-7 mag. 1911) e (15-16 lug. 1911); G. Sacchetti, Sovversivi in Toscana. 1900-1919, Todi 1983; Indagare la Valdipesa, S.Casciano V.P. 1994; A. Ciampi, La paglia da cappello in Val di Pesa, S.Casciano V.P. 2001.
Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- 181
Note
- Paternità e maternità: Angiolo e Carlotta Squilloni
Bibliografia
- 2004