SPADONI, Emilio detto Ernesto

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
SPADONI, Emilio detto Ernesto

Date di esistenza

Luogo di nascita
Carrara
Data di nascita
March 14 1875
Luogo di morte
Carrara

Biografia / Storia

Nasce a Carrara (MS) il 14 marzo 1875 da Pietro e Maria Amadei, lizzatore, soprannominato Ernesto. Si avvicina all’idea anarchica anche sotto l’influenza del padre Pietro (n. a Carrara il 15 maggio 1847 da Sebastiano, lizzatore) che lo accompagna a tutte le manifestazioni del movimento. S. prende parte al moto insurrezionale del 1894, sorto come gesto di solidarietà nei confronti dei lavoratori siciliani, partecipando ai fatti della Foce ed alla caserma Dogali di Carrara e per questi motivi viene inquisito e condannato dal Tribunale militare di guerra di Massa a tre anni di detenzione e due anni di sorveglianza speciale per “associazione a delinquere”; liberato il 14 marzo 1895 per amnistia e sottoposto a vigilanza speciale, viene prosciolto per una ulteriore amnistia in data 7 maggio 1896. Nel 1907 aderisce al gruppo anarchico “Primo Maggio”, professa con fervore le idee anachiche, prende parte attiva a tutte le manifestazioni organizzate nella zona apuana dal movimento, nel 1913 appartiene al Fascio Anarchico di Carrara. Anche il fratello di S., Aristide, (che nasce a Carrara il 9 gennaio 1879, lizzatore) aderisce all’anarchismo fin da giovane ed è iscritto alla Lega lizzatori della CdL di Carrara, prende parte alle manifestazioni anarchiche, legge con regolarità «Il Cavatore» ed è costantemente vigilato e considerato “anarchico pericoloso” dalla polizia nel 1911. Dall’avvento del Fascismo entrambi i fratelli non sembrano occuparsi più di politica e nel 1929 manifestano idee vicine a quelle del regime e per questo motivo vengono radiati entrambi dall’elenco dei sovversivi. Emilio muore a Carrara il 7 gennaio 1948. (I. Rossi)

Fonti

Fonti: Archivio Centrale dello Stato, Ministero dell’Interno, Casellario politico centrale, ad nomen; ivi, Spadoni Pietro; ivi, Spadoni Aristide; Comune di Carrara, Stato civile, registro delle morti.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Note

Paternità e maternità: Pietro e Maria Amadei

Bibliografia

2004

Persona

Collezione

città