​TONSICH, Andrea

Tipologia Persona

Intestazione di autorità

Intestazione
​TONSICH, Andrea

Date di esistenza

Luogo di nascita
Pordenone
Data di nascita
1900

Biografia / Storia

Non si hanno notizie sul luogo, sulla data e sulla paternità e maternità di questo operaio anarchico probabilmente originario della provincia di Pordenone. È oratore per gli anarchici al comizio popolare del Primo Maggio 1912 a Pordenone. Nel pomeriggio di quel giorno viene arrestato dopo l’aggressione nella frazione di Torre, da parte del parroco, di alcuni operai socialisti. T. non è neanche presente nel quartiere e viene subito scarcerato insieme con gli altri arrestati. Sempre a Torre, nell’agosto 1913, durante una conferenza dell’anarchico Domenico Zavattero, vengono venduti libri di T.: il ricavato viene diviso rimborsando la spesa al Circolo di Cultura Popolare di Prato Carnico e dividendo equamente il guadagno fra «Il Libertario» e «Il Lavoratore Friulano». Si tratta di una significativa testimonianza, del rapporto unitario fra i socialisti e gli anarchici, presenti sia nella principale frazione cotoniera di Pordenone che a Prato Carnico, località nelle quali sorgono - rispettivamente nel 1911 e nel 1913 - le prime Case del Popolo del Friuli. In occasione della manifestazione del Primo Maggio 1905 gli operai e le operaie di Torre hanno esposto la bandiera della lega dei cotonieri, inequivocabilmente rossa e nera. A Torre sono segnalati 40 anarchici nel 1907 quando, durante una vertenza degli operai edili, alcuni operai esasperati uccidono il direttore dei lavori di ristrutturazione del Cotonificio Amman. I ragazzini cantano per le strade le loro canzoni, così come, stando agli atti processuali, anche il cassiere della Lega muratori, l’anziano Giovanni Missana. È significativa, durante il processo, la testimonianza del tenente dei carabinieri Federico Luparia su Torre, “che egli apprese essere chiamata la Patterson del Friuli”. La presenza anarchica pordenonese è valutata a un centinaio di adesioni nel 1913. La presenza di T., del quale non abbiamo altre notizie, non è episodica a Pordenone e Torre, come testimonierà il dirigente socialista Vincenzo Degan alla figlia. S’ignorano data e luogo di morte. (G.L. Bettoli)

Fonti

Bibliografia. G.L. Bettoli, La costruzione del Partito Socialista nel Friuli occidentale dalla fine del diciannovesimo secolo alla dittatura fascista, Udine 2003, in corso di pubblicazione; T. Degan, Industria tessile e lotte operaie a Pordenone, 1840-1954, Udine 1981, pag. 84; G. Chiaradia, , Appunti per una storia del sindacalismo nel Friuli pordenonese, in: F. Frilli (a cura di), Pordenone e il suo territorio. Note storiche su aspetti economici e sociali, Pordenone 1992, pag. 201; Testimonianza della prof. Teresina Degan di Pordenone.

Codice identificativo dell'istituzione responsabile

181

Bibliografia

2004

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